WhatsApp, la popolare app di messaggistica istantanea con ormai miliardi di utenti, finalmente si aggiorna e implementa la modalità scura per la visualizzazione dei contenuti. Il tanto atteso aggiornamento è disponibile dal 4 marzo 2020 sia per i telefoni Apple, che per quelli Android. Apple aveva per la verità già introdotto la modalità scura con l’aggiornamento ad iOS 13 su iPhone, mentre Google ha incluso questa funzione con il lancio di Android 10, anche se è toccato aspettare diverso tempo prima che molte delle app di uso quotidiano rendessero disponibile la modalità scura.
WhatsApp potrà quindi offrire questo utile adattamento visivo, evitando inoltre anche di mantenere attiva la funzione di notifica attraverso il lampeggiare dei led, che seppur utile in caso di ridotta luminosità, contribuisce in maniera significativa ad accorciare la durata della batteria. Ma all’atto pratico, come si attiva la modalità scura? Innanzitutto, è necessario assicurarsi che l’app sia stata aggiornata, consultando l’App Store su iOS, oppure Google Play sui dispositivi Android.
Se vogliamo attivare la modalità scura su iPhone e il software risulta aggiornato ad iOS 13, possiamo farlo direttamente tramite WhatsApp, procedendo nel modo seguente: bisogna anzitutto aprire il Control Center, scorrendo verso l’alto dalla parte inferiore della schermata principale; occorre poi toccare e tenere premuto l’indicatore di luminosità fino a quando non esso non si ingrandisce; infine, sarà sufficiente toccare sull’apposito pulsante per passare alla modalità scura.
Per gli utenti Android che hanno aggiornato il proprio sistema operativo ad Android 10, il sistema è piuttosto simile a quanto visto per iOS ed è quindi molto intuitivo. Ci sono in realtà due modi per farlo, ovvero: possiamo aprire l’app Impostazioni, selezionare la funzione Display e toccare il pulsante “Tema scuro“; in alternativa, si può scorrere verso il basso dalla parte superiore del display e toccare il pulsante della modalità notturna. Pochi passaggi e il gioco è fatto! In questo modo, possiamo continuare ad utilizzare il nostro smartphone attenuando l’impatto che la luminosità dello schermo ha sui nostri occhi.
Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…
Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…
Un cubo di Rubik quantistico è un concetto che prende il classico cubo di Rubik e lo trasporta in una…
Siete alla ricerca di affari tecnologici? Amazon ha appena lanciato le prime offerte del Black Friday! Nonostante manchino ancora alcuni…
Negli ultimi anni, la terapia con ossigeno iperbarico (HBOT) ha attirato l'attenzione come possibile trattamento per il disturbo post-traumatico da…
Il lancio sul mercato di iPhone SE 4 è sempre più vicino. Secondo un recente report della testata coreana Ajunews,…