Wikipedia ha appena compiuto 15 anni e, in questo lasso di tempo, è cresciuta fino a divenire la piattaforma di riferimento enciclopedica per ogni studente, curioso o professionista che opera attraverso l’uso di linguaggi propri. L’intervista al fondatore di Wikimedia.
Wikipedia, il futuro della conoscenza
Sembrava un’impresa utopistica quando, nel lontano 2001, la piattaforma si portava agli occhi del pubblico anglo-americano attraverso una fonte di conoscenza il cui unico scopo era la divulgazione libera e tacita delle informazioni. Un portale che si auto-sostentava attraverso un sistema di libere donazioni. Così è tutt’oggi.
Da qual fatidico anno in poi il supporto è cresciuto fino a divenire, ad oggi, il riferimento centrale per la ricerca e l’approfondimento su informazioni e tematiche variegate disponibili in ben 300 lingue ufficiali. Nessun annuncio, nessun vincolo di utilizzo.
Wikipedia riprende in toto i progetti della fondazione Wikimedia che offre, assieme a Wikimedia Commons (un database foto gratuito con regolari licenze) un inestimabile bagaglio culturale gratuito per il 28% della popolazione mondiale che, stando ai dati, consulta con regolarità il portale ogni giorno.
I numeri sono impressionanti. Sono 5 milioni i soli articoli in lingua inglese e molto deve essere ancora fatto sul fronte della diversità culturale. Ma come può, una società non-profit, mantenere uno standard così alto ed offrire conoscenza gratuita a tutti? Scopriamolo dall’intervista ai microfoni di Techradar al Resp. Capo delle Comunicazioni Wikimedia, Katherine Maher.
Wikipedia, passato, presente e futuro
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Come riassumerebbe gli ultimi 15 anni di Wikipedia?
Gli ultimi 15 anni sono stati un vero successo. Viene adottato in tutto il mondo nonostante fosse nato come un progetto finalizzato alla sola lingua inglese che, già dopo un anno, vantava il supporto a ben 18 lingue. Oggi oltre l’85% degli articoli sono in lingue diverse dall’inglese, utilizzate soprattutto in Europa e Nord America e seguite a ruota da Vietnam, Arabo e Persiano.
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Quant’è importante la globalità per Wikipedia?
Globalità è sinonimo di Wikipedia. Lo spirito di Wikipedia si basa su una conoscenza libera e sulla possibilità di arricchire quest’esperienza attraverso l’editing dei contenuti. Abbiamo numerose partnership come il British Museum ed il National Archives, che ha aperto i propri archivi alla Wikimedia Foundation, oltre che verso altre istituzioni di rilievo in tutto il mondo.
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Com’è cambiata la comunità nel tempo? Quante persone partecipano a Wikipedia?
Abbiamo 80.000 redattori ed il numero è destinato a crescere. Siamo impegnati in numerosi progetti a favore dell’Africa (Wikipedia Loves Africa) e delle donne. Abbiamo nuovi modi per migliorare la piattaforma che vanno oltre l’esperienza del text-editing.
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Quali grandi sfide avete affrontato in questi 15 anni? E quali state affrontando in questo momento?
Abbiamo creato una società basata sulla inizialmente scarsa collaborazione delle donne e modellata sul contenuti derivati dal Nord del mondo. In tal senso la sfida più grande è la sua diversificazione ed integrazione.
Al momento stiamo sovvenzionando una campagna per estendere questo concetto. Un’altra sfida importante consiste nella libertà di accesso.
Wikipedia è stata più volte contestata e la volontà di censura ci ha fatto inesorabilmente rimanere indietro. noi crediamo fermamente nell’informazione libera e gratuita per tutti.
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Secondo lei, quali sono stati invece i maggiori successi?
Il successo è stato creare un portale i cui adepti forniscono gratuitamente i propri servigi. Una vera e propria impresa, se non la si guarda col senno di poi.
Una risorsa che ha portato conoscenza anche dove questa non c’era. Luoghi privi di biblioteche, musei e scuole vengono oggi serviti dal lavoro della comunità. Siamo in grado di abbattere i confini culturali che separano la comunità internazionale. Un obbiettivo comune per risolvere i deficit culturali.
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Potete contare sulle donazioni per tenere in vita la piattaforma?
Abbiamo creato un fondo chiamato Wikimedia Endowment, attraverso cui andare avanti teoricamente per sempre. Stiamo cercando di racimolare $100 mln entro 10 anni. Ad oggi l’1% dei nostri lettori effettua donazioni generose che arrivano in media a $15. Un’offerta davvero generosa.
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La Wikimedia Endowment è la vostra ancora di salvataggio?
Esattamente. Crediamo che i metodi di finanziamento ed Internet cambieranno e dobbiamo essere pronti a questo cambiamento. In 15 anni le cose sono cambiate e sono destinate ad esserlo nuovamente.
Essendo creato da persone cambia di pari passo proprio come un organismo vivente. Cambia il modo di essere online ed il concetto di conoscenza libera. Dobbiamo essere preparati.
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