Nel corso dell’evento di presentazione svoltosi lo scorso Ottobre 2016, Microsoft ha portato alla luce le nuove soluzioni Surface Studio e le proposte atte a ricoprire il ruolo di business device in accoppiata ad un OS Windows 10 dal quale aggiornamento emergerebbe un decisivo cambio di rotta rispetto al passato. Stiamo ovviamente parlando del tanto atteso Creators Update.
Windows 10 Creators Update è stato l’argomento clou della manifestazione che ha visto la presentazione del prossimo major update di sistema, precedentemente noto con il nome di Redstone 2. Nell’occasione, in particolare, si era detto che il nuovo aggiornamento si sarebbe introdotto ad inizio 2017, in data non meglio precisata.
Continui riferimenti ai build number, ad ogni modo, hanno contribuito ad innalzare il livello di interesse, ponendo a compimento il processo di rilascio entro questa Primavera, in considerazione del fatto che alcuni Insider avevano visto, nella Windows 10 build 1703, la possibilità di un rilascio anticipato. Di fatto, l’indicazione build 1703 identificherebbe nello specifico l’uscita Windows 10 CU per la prossima release (1703= Marzo 2017).
Ad ogni modo, nel corso delle ultime ore, alcuni utenti appartenenti al circuito online di mspoweruser riferiscono che il prossimo update cumulativo sia slittato ad Aprile 2017, in luogo di un cambio build alla 1704 che ne introduce la nuova distribuzione in versione stabile. Come di consueto, l’update arriverà a seguito del cosiddetto periodo di Feature Lock, ovvero sia un lasso di tempo ragionevole entro cui gli analisti programmatori saranno impegnati nelle fasi di testing a porte chiuse del nuovo sistema. Un periodo di test che, secondo le indiscrezioni, si collocherebbe ora a cavallo tra Gennaio e Febbraio 2017.
Come avviene in questi casi, la software house di Redmond rilascerà il nuovo update Windows 10 attraverso i canali ufficiali di Windows Update e per via secondaria come download manuale tramite l’Assistente Aggiornamento Windows. Una politica, quella degli update, per la quale l’azienda si è detta colpevole in merito alle forzature introdotte in occasione del passaggio da Windows 7/Windows 8.x e successive integrazioni di pacchetto on-system. In tal senso, come visto, vi sarà un cambio di strategia che offra maggiore flessibilità per il download e l’installazione degli stessi per le future implementazioni di sistema.
Tante sono le novità attese e tanti i fix ai bug noti che i programmatori e gli analisti risolveranno in vista del rilascio della nuova release OS. Il nuovo aggiornamento Windows 10 includerà la UI Windows Holographic per i visori Augmented Reality ed una versione 3D dell’intramontabile Microsoft Paint, oltre ad un Centro Notifiche user-friendly che migliori l’interazione veloce con i contatti, gestibili ora direttamente dalla TaskBar.
Ma si sa, Microsoft Corporation guarda avanti e, proprio in base a queste considerazioni, già si pensa a quello che sarà il cosiddetto Redstone 3, da rilasciarsi entro e non oltre il finire del 2017. Ad ogni modo, al momento, non vi sono indicazioni precise circa le intenzioni della società, né tanto meno una data precisa di rilascio. Troppo presto per parlare di una pianificazione. Nel frattempo, le statistiche parlano chiaro, Microsoft Windows 10 è un sistema in continua crescita. Lo prova il fatto che la nuova piattaforma occupa ora il 25% del market share su tutti i sistemi operativi, sebbene la maggioranza degli utenti preferisca ancora l’insormontabile Windows 7 (33.87%). Meno, invece, il range di adepti per Windows 8.1, che resta fermo all’8.76%. Il trend, in questo senso, vede una progressiva crescita del popolo di giocatori che utilizza il nuovo sistema (50.35% in generale, 49% per le versioni Windows 10 64-bit) ed è forse proprio per questo che la società cercherà di introdurre un gap con il passato, concedendo in uso funzioni esclusive da fruirsi all’interno di un ecosistema nuovo.
Su questa scia di rinnovamento, nello specifico, si è parlato di una Game Mode che consenta di dare priorità ai videogamers, allocando risorse dedicate alla sessione in relazione al fattore CPU-GPU nell’ambito specifico. Queste e molte altre novità seguiteranno da qui al rilascio definitivo. Seguici per ulteriori aggiornamenti sul caso.
Anche tu sei un utente Windows 10? Che cosa ne pensi del nuovo sistema? A te tutte le considerazioni sul caso.
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