YouTube starebbe lavorando ad un’app rivale di TikTok, chiamata Shorts, che sarà introdotta entro la fine del 2020. La nuova funzionalità farà parte dell’app originaria di YouTube e consentirebbe agli utenti di creare e caricare i loro corti. Secondo alcune indiscrezioni, la funzione Shorts potrà sfruttare tutta la musica già concessa in licenza da YouTube di proprietà di Google, con brani che saranno disponibili per essere utilizzati come colonne sonore per i video creati dagli utenti.
Nonostante le insistenti voci, i vertici di YouTube non si sbottonano in merito a Shorts
Tuttavia, YouTube ha rifiutato di commentare la questione. “Non commentiamo voci o speculazioni“, ha dichiarato un portavoce di YouTube in un’email. TikTok, una piattaforma di social media in cui gli utenti pubblicano brevi video, è stata l’app più scaricata del 2019, con oltre 700 milioni di download. Ma non tutto sembrerebbe essere stato rose e fiori per il celebre TikTok: alcuni politici statunitensi hanno sostenuto una dura compagna di boicottaggio nei confronti della popolare applicazione, dal momento che, avendo la rispettiva società sede in Cina, si ritiene che l’app possa rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale ed è stata anche avviata un’indagine.
Sono tra l’altro state prese misure molto radicali, allo scopo di regolamentare (se non addirittura vietare) l’utilizzo di TikTok: l’esercito americano ha infatti bandito TikTok dai cellulari degli esponenti di governo, seguendo con scrupolo la linea dettata dal Pentagono, che ha peraltro ricevuto un divieto simile da parte della Marina militare americana. Anche la Transportation Security Administration statunitense ha smesso di usare TikTok per girare i propri corti e diffonderli attraverso i suoi post sui social media già a partire dal mese scorso.