Quando si parla del cambiamento climatico e dell’aumento delle temperature gli effetti che più vengono sottolineati sono quelli relativi allo scioglimento dei ghiacci e all’innalzamento dei livelli degli oceani. Ovviamente il discorso è molto più complesso e tutto l’ecosistema globale andrà in contro a cambiamenti radicali che al momento sembrano sfuggire. Per esempio, uno studio recente sta sottolineando come tra poco più di mezzo secolo dovremo fare i conti con un’intensificarsi della comparsa di malattie a causa delle zanzare.
Entro il 2020 potrebbe scoppiare un’epidemia di dengue come di Zika a causa delle variazioni di temperatura a livello globale; in sostanza, ci saranno più zone sulla Terra che presenteranno un clima ideale per queste specie. A dirlo è un team di esperti guidato da Sadie J Ryan dell’Università della Florida che ha preso in esame le Aedes aegypti e le Aedes albopictus ovvero le due responsabili della diffusione delle malattie sopracitate.
Un pericolo per oltre un miliardo di persone
Ecco una dichiarazione di Colin J Carlson un membro dello staff della Georgetown University: “Il cambiamento climatico è la più grande e completa minaccia alla sicurezza sanitaria globale. Le zanzare sono solo una parte della sfida, ma dopo l’epidemia di Zika in Brasile nel 2015, siamo particolarmente preoccupati per ciò che verrà dopo.”
Mentre attualmente solo in certi periodi dell’anno tali insetti si spostano dai tropici per cambiare zona, con l’aumento delle temperature questo potrà succedere tutto l’anno. Paradossalmente questo causerà al tempo stesso una riduzione della loro presenza nelle zone già attualmente flagellate ovvero l‘Africa occidentale e il sud-est Asiatico.