Alzheimer: un nuovo farmaco a difesa del cervello

Date:

Share post:

Quando si parla di Alzheimer non ci sono molte certezze, perlomeno in confronto alla moltitudine di pezzi mancanti che conosciamo sulla patologia. Tra le certezze c’è sicuramente un discorso di pulizia del cervello, sia a livello della sua capacità di eliminare l’accumulo di scorie interno, sia a livello di impedire ad agenti esterni di entrare. In questo senso, un nuovo farmaco sembra avere ottenuto risultati importanti andando a rafforzare la barriera ematoencefalica.

La ricerca portata avanti nei topi è riuscita a ottenere risultati nel mitigare l’infiammazione cerebrale, aspetto che legato appunto alle scorie presenti nell’organo. Detto questo però, l’azione del farmaco non è andata a colpire le proteine considerate responsabili del morbo di Alzheimer aprendo quindi un nuovo modo di combattere la patologia.

 

Un nuovo farmaco per trattare l’Alzheimer

Il farmaco va a interessare la proteina immunitaria 15-PGDH la cui concentrazione è risultata elevata sia nei topi che nelle persone colpite da una condizione di neurodegenerazione, come nel caso del morbo di Alzheimer. Da qui, il farmaco utilizza un composto identificato come SW033291 per bloccare l’enzima responsabile del danno alla barriera ematoencefalica andando a prevenire un danno cognitivo nelle cavie da laboratorio.

Le parole dei ricercatori: “Scoprire che il farmaco blocca l’infiammazione cerebrale e protegge la barriera ematoencefalica è stata una nuova ed entusiasmante scoperta. Questo è importante perché i farmaci per l’Alzheimer approvati più di recente si concentrano solo sulla rimozione dell’amiloide e, purtroppo, non funzionano molto bene e presentano effetti collaterali rischiosi. Inibire la 15-PGDH offre quindi un approccio completamente nuovo per il trattamento dell’Alzheimer”

Related articles

Avere figli accorcia davvero la vita delle madri? Cosa dice la nuova ipotesi scientifica

La relazione tra maternità e longevità è da anni al centro di dibattiti scientifici e sociali. Domande come...

Colina e ansia: il nutriente essenziale che può migliorare il benessere mentale

Negli ultimi anni l’attenzione scientifica si è concentrata sempre di più sul legame tra nutrizione e salute mentale....

Recensione Trust Zylo – Il mouse pieghevole definitivo per mobilità e produttività

Il Trust Zylo è un dispositivo pensato per utenti moderni e dinamici, per professionisti che lavorano tra uffici e...

Stress cronico e cervello: come la tensione quotidiana compromette la circolazione cerebrale

Lo stress è diventato il compagno silenzioso della vita moderna, ma i suoi effetti vanno ben oltre la...