La NASA ha indivituato un asteroide potenzialmente pericoloso che si avvicinerà alla Terra nella giornata di Mercoledì 20 Febbraio.
Le dimensioni dell’asteroide
La massa rocciosa ha una dimensione superiore all altre individuate fin’ora. Essa è larga quasi mezzo chilometro, cioè oltre quattro volte le dimensioni dell’Elizabeth Tower, la struttura che ospita il Big Ben.
Il suo potenziale pericolo non è dovuto solamente alle dimensioni, ma anche alla distanza dal nostro pianeta e alla velocità che acquisirà in quel momento.
L’approccio ravvicinato
L’agenzia spaziale americana ha nominato l’asteroide 1999 VF22. La distanza minima tra l’oggetto roccioso e la Terra sarà poco più di 7 milioni di chilometri. In quel momento la sua velocità sarà pari a 95.000 km/h.
L’ora del passaggio è prevista intorno alle 17:00 del 20 Febbraio. Tuttavia la NASA afferma che non c’è alcun pericolo di collisione.
Nonostante la breve distanza tra la Terra e l’asteroide le probabilità che esso colpisca il pianeta sono alquanto basse. Come ha affermato: “L’agenzia non conosce asteroidi o comete attualmente in rotta di collisione con la Terra, quindi la probabilità di una collisione importante è piuttosto piccola. Attualmente nessun oggetto di grandi dimensioni rischia di colpire la Terra in qualsiasi momento nelle prossime centinaia di anni“.
Un evento comune
1999 VF22 è solo una delle tante rocce spaziali che passeranno accanto alla Terra in questa settimana. Nella stessa giornata un altro asteroide, chiamato 2019 CY1, farà un tragitto simile entro la distanza di 1 milione di chilometri dal nostro pianeta.
Questo secondo corpo roccioso, largo circa 45 metri, sorvolerà il cielo intorno alle 10:00 del mattino alla velocità di 50.000 km/h.