Non sempre l’intelligenza si mostra con il tempo. Se si parla di avere una conoscenza più profonda su determinati argomenti, ovviamente questo richiede tempo, ma nel modo di fare, nelle potenzialità che si hanno, nella logica, in realtà è qualcosa che si può vedere fin da bambino. Secondo un nuovo studio andato avanti per anni infatti, si tratta di un aspetto che si può predire anche solo dal momento dei primi passi.
Secondo una nuova analisi di una vecchia ricerca chiamata Bucharest Early Intervetion Project, lavorare su un bambino il prima possibile può garantire allo stesso un maggiore sviluppo quando raggiunge l’età adulta. Riguarda il cervello e il suo funzionamento, soprattutto come con il progredire dell’età vengono eliminate certe connessione non ritenute utili. Se queste non vengono sviluppate, ad un certo punto risulteranno perse.
Il potenziale di intelligenza di un bambino piccolo
Le parole dei ricercatori: “Questi risultati dimostrano che i cambiamenti indotti dall’esperienza nell’attività cerebrale nelle prime fasi della vita hanno un profondo impatto sullo sviluppo cognitivo a lungo termine, evidenziando l’importanza dell’intervento precoce per promuovere uno sviluppo sano tra i bambini che vivono in ambienti svantaggiati.”
C’è una differenza tra onde a bassa frequenza del cervello e quelle ad alta frequenza. Normalmente un bambino a risposo tende ad avere più di quest’ultime ed è associato a un momento in cui il cervello elima le prime invece. Cercando di quantificare l’intelligenza degli individui adulti è stato visto come quelli che hanno ottenuto punteggi più bassi presentavano più onde lente di quelle veloci, quelle a bassa frequenza appunto.