Scienza

La Cina vuole scavare uno dei pozzi più profondi del mondo

Gli scienziati cinesi stanno attualmente portando avanti l’ambizioso compito di perforare un pozzo di 11.100 metri nel deserto del Taklamakan nel nord-ovest della Cina. Sebbene non sia il buco più profondo mai scavato, e neanche un’idea nuova, mira a migliorare la nostra comprensione della geologia profonda della Terra ed esplorare le riserve di petrolio e gas. Il progetto, condotto dall’agenzia di stampa statale cinese Xinhua, potrebbe far luce sulla crosta terrestre e potenzialmente verificare le conoscenze esistenti.

Il pozzo non raggiungerà il mantello, un’impresa con la tecnologia attuale non esattamente possibile, ma potrebbe fornire preziose informazioni sulla crosta terrestre, che tipicamente si estende fino a una profondità di circa 30 chilometri. Si stima che il processo di perforazione richieda più di un anno e comporta l’introduzione di 2.000 tonnellate di attrezzature e strumenti, tra cui punte e tubi.

 

La missione della Cina

La perforazione a tali profondità presenta sfide tecniche significative per la Cina. Il Kola Superdeep Borehole in Russia, ad esempio, ha raggiunto una profondità di 12.262 metri, ma ha incontrato molteplici problemi meccanici durante la sua costruzione dal 1970 al 1994. Tuttavia, ha prodotto preziose scoperte come quantità inaspettate di acqua, idrogeno e microscopiche fossili di plancton a una profondità di 6.000 metri. Questo progetto attraverserà dieci strati continentali, strati di roccia sedimentaria che si estendono su interi continenti, risalenti al sistema Cretaceo formatosi circa 145 milioni di anni fa. L’attrezzatura di perforazione deve resistere a temperature estreme fino a 200 gradi Celsius e pressioni atmosferiche 1.300 volte superiori a quelle in superficie.

Sebbene non siano stati resi noti dettagli specifici riguardanti gli esperimenti e le analisi da condurre in relazione al pozzo, il progetto promette di far progredire la nostra comprensione della geologia profonda della Terra. Inoltre, l’esplorazione delle riserve di petrolio e gas può contribuire al fabbisogno energetico della Cina.

Giacomo Ampollini

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