Come gli esseri umani, anche le madri pipistrello parlano ai loro piccoli

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Come gli umani, anche i pipistrelli comunicano in modo diverso con i loro piccoli. Ciò dimostra che la comunicazione tra genitori e figli è molto più complessa di quanto si pensasse in precedenza.

Di solito, quando parliamo a neonati o bambini, tendiamo a trascinare il nostro discorso e utilizzare un tono più alto. Parlare in questo modo aumenta l’attenzione del bambino e facilita l’apprendimento delle lingue. Ora, un team di ricercatori ha deciso di esplorare se la comunicazione mirata ai pipistrelli comporterebbe cambiamenti nella vocalizzazione.

Gli scienziati si sono concentrati sul Saccopteryx bilineata, una specie di pipistrello che può essere trovata in America centrale e  alcuni esemplari in Sud America.

 

La ricerca

Il team di ricercatori ha scoperto che i genitori interagiscono con i cuccioli mentre “balbettano”, il che può essere interpretato come feedback positivo per i giovani durante la pratica vocale nei primi tre mesi di vita.

Gli scienziati hanno notato che, come gli umani, le voci delle madri pipistrello erano diverse quando si rivolgevano ai loro piccoli. Nel frattempo, i pipistrelli maschi comunicavano con i giovani in un modo che sembrava trasmettere la “firma vocale” del loro gruppo sociale.

I richiami dei cuccioli sono acusticamente più simili a quelli dei maschi dello stesso gruppo sociale che a quelli degli altri maschi“, ha detto il coautore dell’articolo scientifico Mirjam Knörnschild. “Questi risultati suggeriscono che le vocalizzazioni di maschi adulti possono servire come guida per lo sviluppo delle firme di gruppo nelle chiamate della prole“.

Ciò dimostra che la comunicazione tra genitori e pipistrelli è molto più complessa di quanto pensassero in precedenza gli scienziati. “Questi risultati mostrano che il feedback sociale è importante per lo sviluppo vocale, non solo negli esseri umani ma anche in altri tipi di apprendimento vocale come il pipistrello con le ali sacre“, ha detto Ahana Fernandez, autrice dell’articolo pubblicato questo mese sulla rivista Frontiers in Ecology and Evolution.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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