Scienza

Con l’Inverno c’è un maggior consumo di bevande alcoliche

Il fenomeno dell’alcolismo e quindi del consumo eccessivo di esso è tra i più problematici ed espansi nel mondo. In America, la causa principale di morte prematura deriva dall’alcol, da malattie croniche derivanti da esso o comportamenti (guidare l’auto) sotto effetto di essi. Nonostante le persone bevano sempre senza distinzioni di periodi, un recente studio scientifico ha dimostrato come le persone che vivono in clima freddi e più esposte al buio bevono di più e più spesso. Vediamo perché.

 

L’alcol correlato al freddo e al buio

La ricerca, partita dagli Stati Uniti, ha coinvolto una raccolta di dati da oltre 193 paesi, che hanno dimostrato una correlazione positiva tra il clima e il fenomeno del binge drinking, ovvero bere al di fuori dei pasti, principalmente durante feste o momenti di socializzazione in gruppo. Un clima molto freddo e condizioni di buio maggiori, come per esempio l’accorciamento delle giornate in Inverno, incidono notevolmente sul consumo dell’alcol. I motivi sono principalmente due: l’alcol è un vasodilatatore, quindi rilassa i vasi sansuigni e aumenta il flusso di sangue caldo alla pelle, riscaldando il corpo, e inoltre è molto utilizzato per combattere la depressione, che, come possiamo leggere qui, è fortemente legata a questi periodi climatici. Vari paesi, soprattutto quelli del nord con un clima del genere predominante, stanno cercando di trovare una soluzione a questo problema, che porta, secondo dati statistici, a riscontrare più persone con problemi di fegato e cirrosi, dovuti dall’alcol. Un aumento considerevole dei prezzi, alcuni divieti di orari e vietare pubblicità di bevande alcoliche durante questi periodi potrebbero essere delle buone soluzioni.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Alzheimer: l’aiuto dall’Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale è attualmente un argomento controverso a causa di come le sue diverse applicazioni possono rovinare la vita a…

16 Maggio 2025

Adolescenti e ChatGPT: perché non sostituisce lo psicologo

Sta prendendo piede un fenomeno silenzioso ma preoccupante: sempre più adolescenti affidano i propri disagi emotivi a chatbot basati sull’intelligenza…

16 Maggio 2025

Tumore al seno: nuovo farmaco italiano blocca le metastasi senza chemio

Una nuova speranza arriva dalla ricerca italiana per le pazienti affette da tumore al seno. È stato infatti approvato un…

16 Maggio 2025

Solitudine e Udito: Un Legame Inaspettato che Aumenta il Rischio del 24%

La solitudine, spesso associata a conseguenze psicologiche come depressione e ansia, sta emergendo anche come un fattore di rischio per…

16 Maggio 2025

Sette enigmi, un milione di euro: la sfida del Millennio

Nel 2000, il Clay Mathematics Institute lanciò una delle sfide più ambiziose nella storia della scienza: risolvere sette problemi matematici…

16 Maggio 2025

L’iPhone con Face ID sotto il display arriverà nel 2026

Una delle caratteristiche più richieste su iPhone potrebbe finalmente vedere la luce il prossimo anno. Secondo varie fonti, Apple sarebbe…

16 Maggio 2025