Tra i tanti effetti che l’aumento delle temperature avrà il suo nostro pianeta, e sugli oceani in particolari, sarà quello di portare all’estinzione di diverse specie di animali. Un nuovo studio sta suggerendo che tra quelle a rischio ci sono anche i grandi mammiferi marini e tra questi ci sono soprattutto i delfini. Il soprattutto quest’ultimi deriva dal fatto che la ricerca si è concentrata su un evento che risale al 2011.
Circa 8 anni fa al largo dell’Australia occidentale c’è stato un picco delle temperature il quale ha colpito duramente quella parte di mare. L’analisi sul tasso di sopravvivenza dei delfini in quello specifico punto è diminuito del 12% con il risultato sono nati molti meno piccoli rispetto agli anni precedenti e la normalità sembra essere tornata soltanto verso il 2017.
Ecco una dichiarazione dell’auto dello studio ovvero la dottoressa Sonja Wild dell’Università di Leeds: “La portata dell’influenza negativa dell’ondata di calore ci ha sorpreso. È particolarmente raro che il successo riproduttivo delle femmine non sia tornato ai livelli normali, anche dopo sei anni.”
Una delle ragioni per cui tale ondata ha ridotto il tasso riproduttivo riguarda il nutrimento, ovvero la presenza di altri pesci. Quest’ultimi hanno subito direttamente l’aumento delle temperature quindi nell’area se n’è registrata una minor presenza. Per potersi nutrire i delfini hanno dovuto dedicare maggior tempo alla caccia finendo così per dedicarne di meno alla riproduzione.; per lo stesso motivo invece la prole dei delfini è finita per essere la preda degli squali.
L’ondata di calore che ha colpito quella parte di mari non è un evento raro e nel futuro dovremo aspettarcene di più e questo, va da sé, mette a rischio su tutte le specie marine. Il fenomeno sta venendo paragonato agli incendi che sempre più spesso si verificano nei nostri boschi in quanto creano lo stesso danno nell’ecosistema.
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