Scienza

Il sistema nervoso può proteggerci dalle infezioni, la scienza spiega come

Un ricercatore portoghese riceve, per la prima volta, il premio assegnato dal co-fondatore di Microsoft – Allen Distinguished Investigator – del valore di 1,5 milioni di dollari (1,3 milioni di euro). Henrique Veiga-Fernandes, del Laboratorio di immunofisiologia del Centro Champalimaud, è il nome del ricercatore cui si deve questa nuova scoperta.

Il portoghese ha sviluppato “studi pionieristici” per capire come il sistema nervoso e il sistema immunitario interagiscono nel corpo umano per proteggerci dalle infezioni. Gli studi sviluppati da Henrique Veiga-Fernandes e dal suo team hanno identificato “unità cellulari neuroimmuni in varie parti del corpo“, tra cui l’intestino, i polmoni, il grasso e la pelle. “Queste sono regioni specializzate in cui i neuroni e le cellule immunitarie si uniscono e comunicano in modi che influenzano il modo in cui il corpo risponde a minacce esterne come virus e batteri“, spiega la fondazione.

L’importo del premio è destinato a un progetto triennale e finanzierà lo sviluppo di due nuove tecniche per misurare il modo in cui l’interazione cellulare e la comunicazione vengono elaborate.

 

Il progetto

Gli scienziati creeranno speciali marcatori fluorescenti per vedere quali neuroni interagiscono con certi tipi di cellule immunitarie e per sviluppare una “etichetta” specifica per rintracciare determinate cellule e vedere cosa succede dopo che interagiscono con i neuroni. Con queste tecniche, gli scienziati stanno aspettando “nuovi indizi su come i neuroni influenzano direttamente il sistema immunitario“.

Henrique Veiga-Fernandes è l’investigatore principale presso il Centro Champalimaud. Ha studiato Medicina Veterinaria a Lisbona e Milano, ha conseguito un dottorato in Immunologia a Parigi e ha svolto studi post-dottorato a Londra. Nel 2009, è tornato in Portogallo per fondare il proprio gruppo di ricerca presso l’Istituto di Medicina Molecolare a Lisbona. Il premio, ogni anno, è destinato a finanziare ricerche su “creatività eccezionali e impatto potenziale“, evidenziando idee e sforzi pionieristici in aree di frontiera con un impatto trasformativo sulla biomedicina.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

DNA del cordone ombelicale: una nuova chiave per predire i rischi metabolici futuri

Nel panorama della medicina preventiva, una nuova frontiera si sta aprendo grazie a una scoperta sorprendente: il DNA del cordone…

28 Aprile 2025

Recensione Laifen Mini, un asciugacapelli di piccole dimensioni, ma molto potente

  Laifen, il brand leader mondiale nel settore degli asciugacapelli ad alta velocità, con oltre 12 milioni di utenti globali,…

28 Aprile 2025

iPhone 17 Air sarà dotato di una caratteristica Pro

Il 2025 sarà senza dubbio l'anno di iPhone 17 Air. Lo smartphone più sottile mai prodotto da Apple sarà la…

27 Aprile 2025

Come lo studio della mente dei neonati sta rivoluzionando la nostra idea di coscienza

Negli ultimi anni, un campo della ricerca ha iniziato a scuotere dalle fondamenta la nostra concezione di coscienza: lo studio…

27 Aprile 2025

Denti nuovi fatti crescere in laboratorio

I denti sono una parte importante del nostro corpo, ma per certi versi non fondamentali. Questo ci mette spesso in…

27 Aprile 2025

Caffè: non solo per svegliarsi, 5 modi sorprendenti per usarlo nella vita quotidiana

Per milioni di persone, il caffè è un rituale mattutino irrinunciabile, la prima tazza che dà energia e avvia la…

27 Aprile 2025