Il nuovo anno si aprirà con un bellissimo spettacolo per gli appassionati di astronomia. A meno che le nuvole non rovinino tutto. Se il tempo lo consentirà, infatti, potremo osservare dall’inizio dell’anno nuovo la prima superluna del 2018. Questo fenomeno si verifica quando la Luna non solo è piena, ma anche più vicina alla Terra. Sembra poi più grande e più luminosa del solito.
Questo evento è dovuto alla traiettoria della Luna nel cielo: essa descrive intorno al nostro pianeta un’ellisse ogni 27,3 giorni. Si trova al suo perigeo – il punto più vicino – a circa 360.000 km e al suo opposto, apogeo – il punto più lontano – a circa 405.000 km. Regolarmente, la Luna piena coincide con il momento in cui è più vicina alla Terra: si parla quindi familiarmente di superluna. Questa corrispondenza non è mai sempre perfetta, ecco perchè in alcune occasioni il fenomeno prende le sfumature dell’evento astronomico.
Lunedì 1 gennaio, quindi, quando la notte inizierà a cadere, pensate di alzare gli occhi al cielo, se quest’ultimo non è troppo coperto di nuvole. Vedrete la luna piena più grande e più brillante dell’anno. Il nostro satellite ci apparirà un po’ più grande e più illuminato del solito (nello specifico, il 7% più grande e il 16% più luminoso).
Questa superluna di Capodanno fa parte di una serie di tre, iniziata il 3 dicembre e che terminerà il 31 gennaio. L’ultima “trilogia” sarà eccezionale in più di un modo: non solo sarà la seconda in un mese ma, in aggiunta, sarà combinata con un’eclissi totale visibile dagli Stati Uniti.