Scienza

L’agopuntura funziona veramente per combattere il dolore?

La medicina orientale è un campo molto complesso che racchiude vari tipi di visioni e di terapie. Nello specifico, quella tradizionale cinese è una disciplina olistica molto particolare e diversa dalle nostre, ma che ha riscontrato comunque un buon successo anche qui, per ripristinare lo stato di benessere generale del paziente. Tra le terapie cinesi più diffuse ci sono il massaggio e la ginnastica medica, e anche la tanto utilizzata agopuntura.
Proprio su quest’ultima ci focalizzeremo per vedere se effettivamente apporta benefici o no.

 

L’agopuntura funziona contro il dolore?

L’obiettivo di questa terapia è di riportare alla normalità i flussi di sangue ed energia che scorrono nei canali dei meridiani del corpo, di cui gli accessi vengono stimolati proprio dall’utilizzo degli aghi. Nonostante questa spiegazione non può essere condivisa con la medicina occidentale, sono comunque appurati alcuni reali benefici dell’agopuntura.

Infatti, essa riesce realmente a modificare l’attività di alcune aree cerebrali legate al dolore. Oltre ciò, gli aghi, posizionati in maniera specifica e in luoghi precisi, stimolano zone ricche di vasi e nervi che aumentano l’attività e porta al maggior rilascio  successivamente di endorfine, un gruppo di sostanze neurotrasmettitori prodotte dal cervello, (che equivalgono ai nostri antidolorifici), rilassando i muscoli e producendo un effetto locale antinfiammatorio.

Detto ciò, possiamo dunque affermare che l’agopuntura può essere usata efficacemente nelle terapie contro il dolore localizzato o muscolare, il mal di testa ecc. e fatta esclusivamente da esperti certificati, mentre è fortemente sconsigliata per patologie più serie e tumori.

 

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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