Scienza

Le diete con alti carboidrati possono rallentare le malattie demenziali

L’alimentazione è un aspetto fondamentale della vita delle persone, molto spesso sottovalutato. Una dieta equilibrata, con una giusta ripartizione di macro e micronutrienti, e che rispecchia i nostri gusti personali è un ottimo metodo per mantenere un alto livello di benessere psicofisico. I carboidrati sono visti come i macronutrienti da evitare assolutamente se non si vuole ingrassare, in quanto hanno alti incidi glicemici, ma non è  così. Innanzitutto, sono un’essenziale forma di energia, svolgono numerose funzioni per il nostro organismo ed è fondamentale mangiarne almeno 100 gr al giorno, per evitare la chetosi e la neoglucogenesi.

 

I carboidrati per allungare la vita

Utilizzare una strategia alimentare con alti carboidrati e basse proteine sembra essere la chiave per vivere più a lungo e combattere le malattie da demenza. E’ questo quello che è emerso da un dettagliato studio fatto da ricercatori dell’università di Sydney. Essi hanno effettuato dei test su dei topi, scoprendo che quelli sottoposti a una dieta high-carb avevano miglioramenti generale nel benessere psicofisico, oltre a sviluppi del cervello nelle aree dell’apprendimento e della memoria. Mangiare piatti ricchi di carboidrati, infatti, sembra produrre benefici nell’ippocampo che si occupa appunto della memoria e dell’apprendimento, almeno sui topi. L’obiettivo degli scienziati è quello di effettuare test e dimostrare gli effetti anche negli uomini. Tutt’ora non esistono, infatti, particolari trattamenti per fermare completamente queste malattie demenziali, ma solo rallentarle leggermente. Scoprire che un particolare regime dietetico possa essere utilizzato per combattere efficacemente potrebbe essere un’ottima scoperta per la medicina e per le persone in generale.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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