Nonostante la Luna sia il corpo celeste più vicino alla Terra, essa ci mostra sempre e solo un volto. Ciò è dovuto alla sua rotazione sincrona: essa per ruotare intorno al nostro pianeta impiega lo stesso tempo che le serve per compiere una rotazione intorno al proprio asse.
Il lato oscuro della Luna, perciò, non può essere catturato da fotografie terresti ma la Cina, pochi giorni fa, ha catturato un’immagine di esso fornendo una visione completamente nuova.
Come la missione Chang’e-4 ha contribuito
Tra i preparativi della missione cinese, era previsto il lancio del satellite Longjiang-2 (DSLWP-B), che ha raggiunto una posizione tale da poter scattare una foto in grado di mostrare sia la metà posteriore della Luna che la Terra in background.
L’agenzia spaziale cinese ha inviato il satellite verso l’orbita lunare l’anno scorso, in modo che potesse trasmettere informazioni tra il lander, il rover sulla superficie lunare e gli ingegneri sulla Terra. Dopo il periodo di atterraggio di Chang’e 4 Lunar, il satellite è tornato attivo il 13 Gennaio ma la prima occasione per scattare una foto che comprendesse sia la Luna che la Terra si è presentata solo il 3 Febbraio.
Il 4 Febbraio 2019, il telescopio Dwingeloo, ha permesso di scaricare la prima immagine del timelapse. La foto, unica nel suo genere, permette una visione completa dal retro della Luna, mostrando una serie di interessanti caratteristiche mai viste prima. Mentre il nostro pianeta è chiaramente visibile in basso a destra.
Con l’avanzare della missione l’agenzia spaziale cinese e la NASA sperano di ottenere più immagini come questa, così da poter ampliare la conoscenza su questo corpo che, fino ad ora, ci ha mostrato solo una metà.