Cosa mangiare per il reflusso gastroesofageo: consigli nutrizionali utili

Date:

Share post:

Il reflusso gastroesofageo è una condizione in cui il contenuto dello stomaco risale nell’esofago, causando bruciore di stomaco, rigurgito, tosse, respiro affannoso e altri sintomi spiacevoli. Una dieta appropriata può aiutare a ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo e migliorare la qualità della vita. Di seguito sono riportati alcuni consigli nutrizionali per le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo.

Gli alimenti grassi e fritti possono rallentare la digestione e aumentare la pressione sull’esofago, favorendo il reflusso dello stomaco. Si consiglia di limitare il consumo di alimenti come fritti, burro, carne grassa, formaggi stagionati e cibi pronti confezionati. Alimenti piccanti e acidi come peperoncino, pomodori, agrumi e aceto possono irritare l’esofago e aumentare la produzione di acido nello stomaco. Si consiglia di evitare o limitare il consumo di questi alimenti.

 

Reflusso gastroesofageo, cosa mangiare quando si soffre di questa condizione?

Mangiare pasti leggeri e frequenti invece di pasti abbondanti può aiutare a ridurre la pressione sull’esofago e migliorare la digestione. Si consiglia di mangiare almeno 5-6 piccoli pasti al giorno invece di 2-3 pasti abbondanti. Mangiare prima di dormire può aumentare il rischio di reflusso gastroesofageo. Si consiglia di evitare di mangiare almeno 2-3 ore prima di andare a letto. Bere acqua e liquidi non gassati può aiutare a mantenere l’equilibrio dei fluidi e ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo. Si consiglia di evitare bevande gassate, alcolici e caffè, che possono aumentare la produzione di acido nello stomaco.

Una dieta ricca di fibre può aiutare a migliorare la digestione e ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo. Si consiglia di consumare alimenti come frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Se i sintomi del reflusso gastroesofageo persistono nonostante l’adozione di una dieta appropriata, si consiglia di consultare un medico o un dietologo. Potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti e trattamenti per gestire la condizione.

In sintesi, l’alimentazione gioca un ruolo importante nella gestione del reflusso gastroesofageo. Limitare gli alimenti grassi e fritti, evitare gli alimenti piccanti e acidi, mangiare pasti leggeri e frequenti, evitare di mangiare prima di dormire, bere acqua e liquidi non gassati, aumentare il consumo di fibre e consultare un medico o un dietologo sono tutti consigli utili per ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo e migliorare la qualità della vita.

Foto di Eduardo • Subscribe to my YT Channel❤️ da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in...

Recensione Panasonic Lumix S5 II X: una full frame perfetta per i video

Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione...

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza...

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale"....