Scienza

Marte: lombrichi sarebbero in grado di vivere e riprodursi sul suolo marziano

L’umile lombrico può sembrare una creatura repellente, ma ha un valore straordinario per le colture. Il suo sistema digestivo converte i detriti in sostanze nutrienti per le piante e le sue gallerie ossigenano la terra. Ora, inoltre, si scopre che potrebbero essere d’aiuto agli astronauti.

Un team dell’università di Wageningen, guidato dal biologo Wieger Wamelink, ha appena dimostrato che i lombrichi non solo sono in grado di sopravvivere sul suolo marziano, ma possono anche essere riprodotti su di esso. Se, dunque, la vita su Marte non dovesse esservi presente, potremmo portarla noi e i lombrichi sarebbero capaci di resistervi. 

Lo studio ha un “trucco”, nel senso che ovviamente gli scienziati non hanno portato nessun povero lombrico su Marte. L’esperimento si è svolto qui, sulla Terra, con un materiale di laboratorio che duplica le caratteristiche fisiche e chimiche della fine regolite marziana. I ricercatori hanno combinato il materiale con fertilizzante organico (escrementi di maiale, per la precisione) e hanno piantato rucola prima di depositare i vermi.

A questo punto, quel che l’esperimento sta cercando di dimostrare non è che i vermi possano essere sparsi ovunque su Marte e lasciati a loro stessi, in un contesto in cui la mancanza di ossigeno, acqua e alte e basse temperature li ucciderebbe. L’obiettivo è quello di verificare se gli animali – in questo caso i lombrichi – possono sopravvivere in una serra, dove i futuri astronauti utilizzerebbero il suolo marziano mescolato con fertilizzante organico per coltivare le piante.

L’esperimento sembra rurale, ma è di vitale importanza al cospetto di una prima – ed eventuale – missione umana su Marte. Se non possiamo usare il suolo marziano come materiale per il raccolto, la missione sarebbe molto più complicata. 

Focus TECH

Recent Posts

“Posso parlare un attimo?” Attenzione alla truffa WhatsApp

Avete ricevuto un messaggio WhatsApp da un contatto che non avete salvato in rubrica in cui vi viene chiesto se…

28 Maggio 2025

Degenerazione maculare: nuove speranze dalla chirurgia per il ripristino della vista

La degenerazione maculare legata all’età (DMLE) rappresenta oggi una delle principali cause di cecità nei Paesi industrializzati. Colpisce la macula,…

28 Maggio 2025

Recensione Realme GT 7T: design moderno con grande autonomia

Il Realme GT 7T emerge come una proposta interessante nel panorama degli smartphone di fascia alta, offrendo un equilibrio tra…

28 Maggio 2025

iPhone: previsto un redesign ogni anno fino al 2027

Gli iPhone sembrano sempre gli stessi? Presto non sarà così. Secondo delle nuove indiscrezioni derivanti dalla supply chain, Apple sarebbe…

27 Maggio 2025

Farmaco per la SLA mostra recupero senza precedenti nei pazienti con mutazione genetica rara

Un nuovo farmaco sperimentale ha acceso una luce di speranza per i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), una…

27 Maggio 2025

Il nucleo della Terra contiene oro e rutenio: scoperto alle Hawaii un passaggio verso il cuore del pianeta

Le Hawaii non sono solo un paradiso tropicale: potrebbero essere una finestra attiva sul nucleo della Terra. Un team di…

27 Maggio 2025