I virus esistenti al mondo sono di tantissimi tipi, alcuni letali altri di minore importanza. Si possono distinguere anche per la modalità di trasmissione: oro-fecale e parentale, ovvero con contatto di sangue.
L’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, monitora costantemente i virus e le malattie che ne derivano in tutto in modo, con particolare attenzione a quelle appartenenti alle classi 1 e 2, le più pericolose.
Il nuovo virus in alcuni pipistrelli negli USA
Un gruppo di ricercatori di Singapore ha scoperto un nuovo tipo di filovirus, della stessa famiglia di quello dell’ebola, in una specifica specie di pipistrello della frutta, il Rousettus leschenaultii.
Il nuovo virus è stato chiamato Mengla, nome dato dal nome della zona in cui è stato scoperto. Bisogna prestare molta attenzione e fare dei controlli per possibili rischi di trasmissione all’uomo ed ad altri animali. Il passaggio di un virus da un’animale ad una specie diverse, come l’uomo, è detto zoonosi.
Mengla è molto simile al virus dell’ebola, con quasi il 50% della sequenza genetica uguale ed il fatto che usano lo stesso recettore per infettare, la proteina NCP1.
Per fortuna, il virus finora è stato riscontrato solo in questa particolare specie di mammiferi, anche se bisogna prestare comunque attenzione in quanto, ogni giorno si formano colonie di oltre 2000 unità in grotte o strutture artificiali. L’identificazione è stato un passo scientifico e medico molto importante, poi successivamente verranno fatti ulteriori test per vedere se effettivamente c’è possibilità di trasmissione ad altri animali o all’uomo.