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Menta: i benefici di questa pianta profumata e dall’ottimo sapore

Con il suo aroma fresco ed il sapore leggermente pungente, la menta è una delle erbe aromatiche più conosciute e apprezzate. La usiamo in moltissime preparazioni, dai dolci alla cosmesi ed oltre ad avere un delizioso sapore, questa pianta è anche un’ottima alleata per la nostra salute.

 

La menta: un’erba aromatica conosciuta sin dall’antichità

Il nome “Menta”, riferito ad una pianta, fu usato per la prima volta da Gaio Plinio Secondo, scrittore, ammiraglio e naturalista romano, Secondo la mitologia, il suo nome deriva dal nome greco “Μίνθη (Minthe o Myntha), una sfortunata ninfa dei fiumi trasformata in un’erba da Persefone perché amante di Dite. Secondo un’altra versione Persefone avrebbe trasformato la ninfa in una pianta poiché aveva rapito il cuore di suo marito, il dio degli Inferi Ade.

Esistono oltre 600 varietà di menta, che come pianta tende a formare spontaneamente nuovi incroci e a dare vita a nuovi sottotipi. Le piante di questo genere arrivano ad una altezza che va dai 30 ai 120 cm. I portamenti variano da erbacei annuali o perenni, a subarbustivi o arbustivi.

Queste piante in genere sono pubescenti per peli semplici e diritti, ma anche per peli ghiandolosi. Sono presenti sostanze aromatiche (oli eterei) contenute all’interno di peli ghiandolari. Tutte le piante sono fortemente aromatiche, dal tipico sapore pungente e piccante, ma con ben definite sfumature.

 

I benefici di questa pianta officinale sulla salute: un alleata contro le infezioni

Da tempo conosciamo tutti i diversi benefici di questa pianta sulla nostra salute. Principalmente la conosciamo come un ottimo digestivo e calmante per il tratto gastrointestinale. La menta, è dunque un prezioso alleato in caso di indigestione, nausea, ma anche vomito, diarrea a flatulenza. Queste sue proprietà derivano principalmente dalla sua capacità di aiutare l’organismo a produrre la bile che aiuta la digestione dei grassi.

Ma questa non è l’unico effetto benefico della menta sulla nostra salute. Questa pianta dal profumo e dal sapore deliziosi, contiene infatti una buona quantità di flavonoidi e di vitamina C, utili nel contrastare alcune infezioni batteriche come la tonsillite o alcune infezioni delle vie urinarie. Già dall’antichità inoltre, veniva utilizzata per eliminare alcuni parassiti intestinali. Naturalmente per quanto riguarda il contrastare le diverse infezioni, la mente può essere un valido aiuto alla terapia prescritta dal medico, ma non è un suo sostituto.

 

La menta e la salute di cuore e cervello

Grazie al suo notevole contenuto di antiossidanti inoltre, questa pianta contribuisce a proteggere cuore e arterie dai danni dei radicali liberi. E parlando di sistema circolatorio, la menta è un ottimo coadiuvante per migliorare la circolazione sanguigna nel cervello.

Con il suo sapore pungente e il suo inconfondibile profumo, la menta è un’ottima alleata anche nel caso di problemi respiratori, fungendo da espettorante, ma anche da antinfiammatorio dando sollievo nel caso di raffreddore, tosse, ma anche bronchite.

Questa pianta aromatica ha inoltre anche proprietà antistaminiche, calmanti e rilassanti. Il principio attivo della menta è il mentolo che può avere importanti proprietà calmanti, aiutando i muscoli a rilassarsi. Può inoltre rivelarsi un buon rimedio contro il mal di testa da stress e migliorare memoria e concentrazione.

La menta a caso è una delle più utilizzate come ingrediente nei dentifrici. Le sue caratteristiche e le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, la rendono infatti molto importante per la salute dei denti e della bocca in generale.

 

Le controindicazioni

Bisogna però tenere presente che l’utilizzo di questa erba officinale può avere anche alcuni effetti negativi sulla salute. Si sconsiglia infatti il suo utilizzo in caso di gastrite od ulcera, poiché la menta può stimolare un’irritazione delle mucose e dare effetti indesiderati come nausea, vomito e reflusso gastroesofageo.

Inoltre, sarebbe meglio evitare di consumarla durante la gravidanza o l’allattamento, soprattutto se le dosi diventano eccessive. Questo perché elevate dosi di mentolo possono diventare neurotossiche. Sembra che sia poco indicata anche per coloro che presentano disfunzioni alla tiroide o sono affetti da glaucoma.

Foto di congerdesign da Pixabay

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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