Scienza

Mielite flaccida acuta: il responsabile forse è un enterovirus

In queste settimane di Autunno, che ci stanno facendo avvicinare all’Inverno, il periodo principale di influenze e piccole epidemie influenzali, si sente molto parlare su Internet, soprattutto su siti americani, di una misteriosa epidemia di paralisi infantile, molto simile alla poliomelite. Questa, è la mielite flaccida acuta, già conosciuta diversi anni fa. Vediamo cos’è e da cosa può scaturire.

 

Il colpevole di questa paralisi infantile

Questa malattia ha delle esacerbazioni ogni 2 anni circa, già c’erano stati dei casi importanti nel 2014, con oltre 120 casi diagnosticati in USA e precedentemente nel 2012, con successivi sprazzi di minore frequenza. La sintomatologia non è da sottovalutare, comporta febbre, raffreddore, mal di testa, una crescente debolezza degli arti che aumenta fino ad arrivare alla paralisi, sintomi molto simili a quelli dovuti dalla poliomelite.

Trovare il colpevole non è affatto semplice, visto che la malattia è abbastanza rara e spesso gli ospedali non sono attrezzati a dovere, inoltre analizzare tessuti vicino ai nervi cranici e alla colonna vertebrale è molto rischioso per il paziente. L’unica speranza è nell’analizzare il liquido cerebrospinale. Da quanto emerso finora, sembra che l’agente causale prevalente è un enterovirus, un virus che circola prevalentemente in autunno e colpisce sopratutto i pazienti più piccoli, con l’età media di 4 anni. Dai test però si è scoperto che, forse, questo enterovirus non causa tutta questa sintomatologia, bensì quest’ultima è dovuta alla risposta esagerata del sistema immunitario stesso. Questo tipo di virus, infatti, si degrada e scompare molto velocemente nell’intestino, lasciando raramente tracce nelle fece.

Per fortuna, il virus paralizza solo l’1% dei pazienti che colpisce. L’obiettivo dei ricercatori è quello di capire sia quale sia il virus della mielite flaccida acuta che causa la paralisi e sia che cosa nello specifico.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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