Negli ultimi 30 anni, tre quarti delle specie di alberi negli Stati Uniti orientali si sono “trasferiti” verso ovest. Sorprendente? Pare di sì, soprattutto se si considera che il tasso di movimento è stato di circa 15 chilometri per dieci anni. Tuttavia, i ricercatori non sono d’accordo sulle ragioni.
Ovviamente, questo fenomeno è estremamente raro. Gli scienziati hanno previsto in passato che gli effetti dei cambiamenti climatici avrebbero spostato diverse specie verso i poli, in cerca di climi più freschi. Ma, dal 1980, hanno notato che un discreto numero di alberi orientali si sono spostati verso ovest (anzichè al nord).
Ad ogni modo, il fatto che molti di questi alberi si muovono verso ovest non è l’aspetto più strano. I ricercatori stimano che, anche se prendiamo in considerazione alcuni effetti del cambiamento climatico – ad esempio, i cambiamenti nelle piogge e nelle precipitazioni – questi potrebbero solo spiegare una piccola parte di questa migrazione, circa il 20%. Cosa sta succedendo, dunque?
Alberi, migrazioni e teorie
Lo studio ha spiegato che almeno 86 specie comuni stanno perseguendo questa migrazione verso il nord-ovest. Per scoprirlo, sono stati utilizzati due censimenti, uno condotto tra il 1980 e il 1995 e un altro che è stato recentemente completato nel 2015. Gli alberi erano situati tra il Maine e il Minnesota e il sud della Florida. Il risultato ha mostrato che diverse specie si erano spostate più a ovest che a nord durante entrambi i periodi presi in esame e che i giovani alberi erano più inclini a questa migrazione ad ovest di quelli più anziani.
Quando si parla di “spostamento” non è nel senso letterale che viene associato agli esseri umani. Ma significa, ovviamente, espandere la loro crescita in una nuova area, nella maggior parte dei casi occupando lo spazio lasciato da quelli che muoiono.
Purtroppo, però, non esiste attualmente alcuna risposta soddisfacente alla domanda del perchè tali migrazioni. Anche se ci sono diverse teorie per tentare di decifrarla. Il cambiamento climatico sembra essere un fattore. Il tempo può influenzare alberi in modi molto diversi, ad esempio con una siccità o un ambiente dal vento forte. Gli stessi insetti, la presenza di specie invasive e incendi boschivi annuali possono indirettamente influenzare gli alberi, stimolandoli a “muoversi”. Nessuna di queste variabili ha nulla a che vedere con il cambiamento climatico.