Scienza

Nasa: un cimitero sotto il mare nasconde centinaia di veicoli spaziali

Nel profondo Sud dell’Oceano Pacifico si nasconde un cimitero di centinaia di veicoli spaziali affondati nel corso degli anni.

Point Nemo, in latino per “nessuno”, si trova a circa 4.000 metri di profondità e rappresenta il punto più lontano dalla terra. Questa peculiarità lo rende il luogo ideale dove distruggere missili e satelliti. Almeno 260 navicelle spaziali, per la maggior parte russe, sono state portate lì dalla Nasa e da altre agenzie spaziali fin dal primo utilizzo risalente al 1971.

Tra i rottami, il più grande è il laboratorio spaziale (MIR) della Russia, un ammasso di metallo da 120 tonnellate che si è abbattuto su Point Nemo nel 2001. Si pensa che la Stazione Spaziale Internazionale finirà anch’essa lì intorno al 2024.

“I satelliti più piccoli bruceranno ma i pezzi di quelli più grandi sopravviveranno per raggiungere la superficie terrestre”, scrive l’astronomo Dr. Whitehouse per la BBC.
“Per evitare di schiantarsi su un’area popolata vengono portati nel punto più lontano della terra”. Point Nemo si trova tra Australia, Sud America e Nuova Zelanda in un punto a più di 1.600 miglia dalla terra.

Nessuno vive nelle sue vicinanze e non presenta fauna selvatica, il che lo rende il terreno perfetto per rilasciare mezzi in disuso. La regione desolata è stata definita in precedenza come un “cimitero spaziale” dallo scienziato dell’Agenzia spaziale europea, Stijn Lemmens.

 

Molto lontano dalla Terra si nasconde una discarica di rottami spaziali

Per raggiungere Point Nemo, gli ingegneri devono regolare perfettamente la discesa dei loro veicoli fino a ridosso dell’acqua. I veicoli spaziali si spaccano una volta rientrati nell’atmosfera, il che significa che arrivano a terra in migliaia di piccoli pezzi.

I veicoli possono diffondersi in un’area lunga migliaia di chilometri, secondo il dott. Holger Krag, uno tra i massimi esponenti dell’Agenzia spaziale europea. “Non sappiamo esattamente dove cadono perché il tracciato è molto lungo”, riferisce il dott. Krag al Daily Mail. “Ci sono forse solo dieci frammenti che sopravvivono al rientro, sparsi per centinaia di miglia”.

I veicoli spaziali abbattuti a Nemo includono un razzo Space X, cinque navi da carico dell’Agenzia spaziale europea e sei navi da carico giapponesi HTV. Oltre 140 veicoli di rifornimento russi sono stati abbandonati da quelle parti.

La NASA ha fatto sapere che permetterà ai turisti di visitare la Stazione spaziale internazionale dal 2020 con il pagamento di un “semplice” ticket del valore di 39 milioni di dollari. Fenomeno curioso è legato al 2018, anno in cui gli astronauti della Nasa hanno giocato la loro prima partita di tennis nello spazio trasmessa sulla ISS.

Raffaele Casola

Recent Posts

Recensione Oppo Find X8 Pro: è il top di gamma del 2024

Oppo torna a far sentire la propria voce nel segmento dei top di gamma con Oppo Find X8 Pro, uno smartphone all'interno…

17 Dicembre 2024

Affrontare lo stress natalizio: strategie per superare la fatica delle feste

Le festività natalizie, comunemente associate a gioia e celebrazione, possono a volte provocare una sensazione di stanchezza e stress, conosciuta…

17 Dicembre 2024

iPhone 17 Air costerà meno dei modelli Pro

Arrivano le prime indiscrezioni riguardo il prezzo del tanto chiacchierato iPhone 17 Air. Secondo un recente report del The Wall…

17 Dicembre 2024

Come si Forma una Pioggia di Meteoriti?

Le piogge di meteoriti, spettacolari fenomeni celesti che illuminano i cieli, nascono dalla disgregazione di comete e talvolta di asteroidi.…

17 Dicembre 2024

Identificata la rete cerebrale della schizofrenia: verso nuove frontiere nella diagnosi e nel trattamento

La schizofrenia, un disturbo psichiatrico complesso che colpisce circa l'1% della popolazione mondiale, ha da tempo lasciato gli scienziati perplessi.…

17 Dicembre 2024

Mini-cervelli: un nuovo strumento per comprendere i disturbi cerebrali mitocondriali

I disturbi cerebrali mitocondriali rappresentano una delle sfide più complesse della medicina moderna. Questi disordini, causati da disfunzioni nei mitocondri,…

16 Dicembre 2024