Quella che sembrava una palla di pelo congelata è in realtà uno scoiattolo di 30000 anni

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Una piccola palla di pelo congelata, ritrovata nello Yukon canadese, si è rivelata essere in realtà uno scoiattolo dell’era glaciale che ha più o meno 30.000 anni. I resti mummificati del piccolo animale preistorico, mostrano che probabilmente è morto mentre dormiva.

A rivelare la sensazionale scoperta sono stati i portavoce dello Yukon Beringia Interpretive Centre, i quali hanno dichiarato che lo scoiattolo preistorico è stato rinvenuto vicino a Hester Creek nei Klondike Gold Fields, nel profondo dello gelido Yukon canadese.

 

Uno scoiattolo dell’era glaciale perfettamente conservato

I resti mummificati dell’animale sono perfettamente conservati, al punto che sono ben distinguibili tutte le parti del corpo: il muso, il pelo, la pelle, gli artigli, le zampe e la coda. L’animale è stato sottoposto ad una radiografia con l’aiuto del Centro Medico Veterinario Alpino, che ha mostrato come anche le sue ossa fossero perfettamente conservate.

Probabilmente a mantenerlo così ben conservato, nonostante i suoi 30.000 anni di età, è stato il permafrost gelido dello Yukon. Il gelo ha infatti perfettamente conservato tutti i suoi tessuti. La piccola palla di pelo mummificata dal gelo, sarà ora esposta al Beringia Center e sarà quindi presto visibile al pubblico.

La posizione raggomitolata in cui è stato trovato l’animale, mostrata dalle radiografie, suggerisce che lo scoiattolo sia morto nel sonno. È probabile che sia stato colto di sorpresa da una intensa nevicata mentre si stava preparando per il letargo invernale nella sua tana.

Radiografia dello scoiattolo dell’era glaciale rinvenuto nello Yukon canadese. Ph. Credit: Yukon Beringia Interpretive Center via Facebook

 

L’incredibile ricchezza dello Yukon

Questa parte del mondo è stata popolata da una vasta gamma di animali durante l’era glaciale di cui abbiamo traccia grazie ai numerosi ritrovamenti avvenuti in questi luoghi. Grazie ai resti degli esemplari recuperati, abbiamo una comprensione relativamente buona di questo ecosistema unico e meraviglioso, e sappiamo che fu popolato da cavalli selvaggi, mammut lanosi, leoni beringiani e orsi giganti dalla faccia corta.

Solo lo scorso anno, i minatori del luogo dissotterrarono un cucciolo di mammut così ben conservato che gran parte della sua pelliccia e della sua pelle sono ancora intatte. Mentre nel 2020, in questa zona fu recuperato anche un minuscolo cucciolo di lupo mummificato di 57.000 anni fa. Era in condizioni così buone da aver preservato intatti anche i tessuti molli ed è rimasto congelato con un ringhio sul muso.

Ph. Credit: Yukon Beringia Interpretive Center via Facebook

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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