La lebbra, una malattia terribile e antica, ma che per fortuna al giorno d’oggi si può superare grazie ad alcuni farmaci, nascondeva un segreto. I due batteri parassiti che la causano infatti presentano una capacità particolare. Da un lato sono in grado di danneggiare la pelle, i nervi e molti altri tessuti, dall’altro sono in grado di aiutare a far rigenerare i fegati dei mammiferi.
I Mycobacterium leprae o Mycobacterium lepromatosis, i batteri parassiti in questione, hanno di fatto la capacità di riprogrammare il funzionamento di alcune cellule. Questo effetto sui fegati è stato visto direttamente negli armadilli la cui popolazione presenta normalmente tali batteri. Negli esemplari in cui erano effettivamente c’era in generale una maggiore resistenza.
Parassiti a beneficio del fegato
Le parole dei ricercatori: “Se riusciamo a identificare come i batteri fanno crescere il fegato come organo funzionale senza causare effetti negativi negli animali viventi, potremmo essere in grado di tradurre questa conoscenza per sviluppare interventi terapeutici più sicuri per ringiovanire i fegati che invecchiano e rigenerare i tessuti danneggiati. Quindi la ricerca della medicina rigenerativa di un organo funzionale” cresciuto su misura “non è teorica ma ha un precedente naturale. Anche se inaspettato e non convenzionale, questo modello evolutivamente raffinato in vivo può far progredire la nostra comprensione del meccanismo rigenerativo nativo.”
Il fegato è un organo molto particolare. È di fatto l’unico del corpo che presenta una capacità rigenerativa, ma ci sono comunque dei limiti. Ci sono malattie che non fatto altro che far accumulare dei danni al tessuto di cui è fatto. Capire il funzionamento di questi parassiti potrebbe aiutare quindi a trovare un nuovo approccio medico.