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Piante carnivore fin troppo carnivore: una scoperta raccapricciante

Tutti noi conosciamo le piante carnivore e se la nostra conoscenza è legata alla realtà allora sappiamo che sono abbastanza piccole e che quelle mangia-uomini si vedono solo nei film. Detto questo una recente spedizione in Canada ha portato alla scoperta di qualcosa di un po’ raccapricciante ovvero piante in grado di mangiare altro oltre alla loro dieta solita. Quest’ultima si basa su insetti e ragni, mentre in questo caso si nutrivano con regolarita anche di vertebrati.

Tali piante sono state trovate in delle paludi di un parco provinciale dell’Ontario, una regione del Canada. Forse chiamarla spedizione è esagerato in quanto si è trattato di un singolo studente universitario di ecologia che durante un corso sul campo si è accorto di questa stranezza mai documentata, almeno in quella parte di mondo. Se è verso che in zona più tropicali questa avviene più di frequente, nel nord dell’America non ce lo si aspettava.

 

Piante carnivore con dieta di salamandre

La scoperta fatta dallo studente, Teskey Baldwin, nel 2017 consisteva in una salamandra intrappolata in una brocca viola, il nome della pianta. Per capire se era un caso isolato, con l’aiuto dell’Università, una zona della palude è stata tenuta sotto osservazione. Il risultato è che nel 2017 sono state registrate 8 salamandre bloccare in tali piante mentre nel 2018 sono state 35.

La parte più raccapricciante è il tempo di morte degli esemplari catturati. In alcuni casi questo avveniva dopo tre giorni e questo per via di diversi fattori come l’acido della pianta, ferite dell’animale, fame o altro. Nei casi peggiori il vertebrato può sopravvivere fino a 19 giorni.

Perché le salamandre finiscono dentro la “bocca” di tali piante? Le ipotesi sono due. Una è che venivano attratte dagli insetti che normalmente le piante mangia. La seconda si base sul fatto che tali piante possano essere viste come un rifugio dai vari esemplari nel momento in cui scorgono un predatore.

Giacomo Ampollini

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