Scienza

Plastica negli oceani: il 90% arriva da questi fiumi

Negli ultimi sei decenni, stando alle stime, sono stati prodotti circa 9.1 miliardi di tonnellate di plastica, 7 dei quali sono diventati rifiuti. Negli ultimi anni si parla del problema rappresentato dalla plastica negli oceani, 8 milioni di tonnellate che finiscono in acqua ogni anno.

I ricercatori tedeschi dell’Helmholtz-Center ritengono di aver identificato un elemento chiave circa questi rifiuti plastici, ciòè il tragitto che compiono prima di giungere negli oceani. Secondo i dati raccolti, sarebbero appena 10 i fiumi dai quali arriva il 90% dei rifiuti.

Sempre più plastica negli oceani

La plastica negli oceani è un fenomeno che viene studiato da anni, tuttavia fino a ora sono state raccolte poche informazioni circa la provenienza dei rifiuti. Christian Schmidt, idroogeologo che ha condotto lo studio, ritiene che per rimuovere la plastica dagli oceani sia necessario sapere prima come tali rifiuti raggiungano il mare aperto.

Minuscole particelle di plastica possono essere rintracciate in quasi ogni fiume o mare della Terra. Si tratta di una minaccia per l’ecosistema, la plastica spesso uccide pesci, uccelli e mammiferi marini. Al momento sembra impossibile ripulire gli oceani dai rifiuti già presenti (anche se l’insetto mangiaplastica rappresenta una speranza), la priorità è evitare che la situazione peggiori ulteriormente.

Schmidt e i suoi colleghi hanno analizzato 73 studi precedenti relativi alle risorse idriche del pianeta, gli studiosi sono riusciti a identificare le principali fonti di inquinamento. L’Asia guida questa classifica poco edificante con otto corsi d’acqua coinvolti, due i fiumi africani.

Yangtze,Indo, Fiume Giallo, Hai He, Nilo, Gange, Fiume delle Perle, Amur, Niger e Mekong, in ordine crescente, sono questi gli indiziati. Questi corsi d’acqua hanno caratteristiche comuni, come la posizione adiacente a grandi agglomerati urbani. Serve maggior consapevolezza e maggior impegno da parte dei governi locali.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Amazon: le offerte di Natale sono davvero pazzesche

Chi dice che il giorno di Natale non sia adatto per fare shopping? Su Amazon sono comparse una serie di…

25 Dicembre 2024

Come Gestire le Situazioni Imbarazzanti del Natale: Consigli di Galateo

Le festività natalizie portano gioia e condivisione, ma anche momenti potenzialmente difficili: regali indesiderati, tensioni familiari e organizzazione della cena…

25 Dicembre 2024

Il ruolo dell’orologio circadiano nell’infiammazione e nelle malattie croniche

L'orologio circadiano è un sistema biologico interno che regola numerosi processi fisiologici nell'arco di 24 ore, adattando il corpo ai…

25 Dicembre 2024

Apple Intelligence: ecco quanto spazio occupa su iPhone

L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…

25 Dicembre 2024

Sistema immunitario dopo il lockdown: adattamenti e sfide nella nuova normalità

Dopo il lockdown, il sistema immunitario della popolazione sembra aver sviluppato una risposta più intensa a virus e batteri. Questo…

25 Dicembre 2024

X: gli utenti bloccati possono leggere ugualmente i post?

X cambia radicalmente tutto ciò che ruota attorno alla privacy e alle funzioni di blocco, fino ad ora, come era giusto pensarlo…

24 Dicembre 2024