L’approvvigionamento idrico del nostro pianeta è una risorsa incredibilmente preziosa che dobbiamo proteggere. Tuttavia, nuove cifre mostrano che tra il 30% e il 50% viene “rubato”. Il furto si verifica quando le persone e le imprese ottengono illegalmente l’acqua, di solito per scopi agricoli. Ciò può significare ottenere acqua trattata che deve essere gratuita o ottenere acqua in modi che vanno contro le linee guida ambientali.
Un nuovo rapporto che ha esaminato questo problema punta il dito contro le strutture politiche, legali e istituzionali che non sono adeguatamente configurate per proteggere l’acqua da cui tutti dipendiamo.
Secondo lo studio, le radici del furto d’acqua non vengono trattate adeguatamente, il valore dell’acqua non viene apprezzato e le azioni illegali non vengono adeguatamente punite. Ciò significa che ogni anno viene persa una grande quantità di acqua proprio per questo motivo. “La continua scarsità d’acqua si verifica in tutti i continenti, che è sempre più aggravata dal cambiamento climatico“, scrivono i ricercatori. “Affrontando i probabili fattori di furto su scala individuale, possiamo prevenire danni irreversibili a tutti gli utenti dell’acqua“.
C’è qualche dibattito su ciò che può essere considerato un furto d’acqua, poiché questa è una risorsa naturale a cui tutti abbiamo accesso. Tuttavia, il team di ricercatori ha esaminato tre casi di studio separati riguardanti un uso inappropriato dell’acqua: coltivazione di marijuana in California, fragole in Spagna e cotone in Australia.
Sebbene i casi differissero ampiamente, dalle norme sociali alle normative locali, hanno evidenziato alcuni temi comuni. Tutte e tre le attività sono ad alta intensità di acqua e tutti e tre i casi di studio mostrano gli effetti delle richieste del mercato sul furto d’acqua: questo è molto redditizio, la maggior parte delle volte, e sicuramente più redditizio delle normative seguenti problemi ambientali.
L’incertezza sull’approvvigionamento idrico, causata sia dalle azioni umane che dalle variazioni naturali delle precipitazioni, è anche una delle principali cause di furto d’acqua. Anche la mancanza di controllo è un fattore. D’altra parte, un monitoraggio efficace e un presupposto diffuso di alta conformità in una società aiuta a ridurre il furto di acqua.
Secondo l’indagine, uno dei principali cambiamenti che possiamo apportare è garantire che le sanzioni per il furto di acqua siano significative e adeguatamente applicate, soprattutto nelle zone remote e rurali. Anche esporre pubblicamente il furto può aiutare in alcune situazioni. Il riequilibrio finanziario e sociale rende tutto ciò meno economico e meno accettato nelle comunità.
Rilevare i furti d’acqua dovrebbe essere più facile con lo sviluppo di sistemi di monitoraggio e sensori più avanzati. Per il momento, è necessario uno sforzo coordinato da parte di governi, autorità di regolamentazione e comunità per porre fine al furto di metà dell’acqua nel mondo.
Questo studio è stato pubblicato questo mese sulla rivista scientifica Nature Sustentability.
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…
Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…
Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…
La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…