Scienza

Sostanza allucinogena può essere usata per simulare esperienze pre-morte

La scienza fa continui progressi sul campo medico e non solo. Dopo aver scoperto della possibilità di usare l’intelligenza artificiale per “prevedere” la morte, a Londra è stato fatto recentemente un esperimento per ricreare esperienze “ultraterrene” dall’Imperial Collage di Londra, un famoso centro di ricerca. 

L’esperimento consisteva nel far assumere ad un gruppo di volontari la dimetiltriptammina, abbreviata anche con DMT. E’ una sostanza presente nel liquido cerebrospinale che ha un forte potere allucinogeno, confermato anche da numerosi studi scientifici nella letteratura.

Gli effetti della DMT

Nella maggior parte dei volontari, questa sostanza allucinogena ha provocato dei veri e propri viaggi mentali, come se si stesse per abbandonare il proprio corpo per andare in’altra dimensione. Un’allucinazione fortissima, intensa e confusa che però non provocava terrore, paura, agitazione, bensì calma, rilassatezza, come se si stesse per andare in paradiso. Alcuni hanno descritto l’allucinazione come una “zuppa cosmica”, una vera e propria esperienza ultraterrena.

Confrontando, infatti, le esperienze avute dai ragazzi sotto DMT, e le persone che hanno vissuto una vera e propria esperienza di pre-morte, come chi è stato in coma e si è ripreso, o come chi ha avuto un arresto cardiaco e dopo il cuore è tornato a pompare, si è scoperto che le sensazioni e le esperienze erano identiche, delle vere e proprie esperienze pre-morte.

I ricercatori, sono arrivati alla possibile soluzione che, quando si sta per morire, il nostro cervello rilascia molto DMT, per proteggerci dalla paura della morte, facendo iniziare le allucinazioni.

Per chi è interessato nello specifico, i risultati di ogni singolo volontario sono stati pubblicati sul Frontiers in Psychology.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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