Scienza

Terremoti: un algoritmo è in grado di prevederli

I ricercatori stanno usando tecniche di machine learning per prevedere con successo i terremoti. Si tratta di uno studio di grande importanza, superfluo sottolineare quante vite potrebbero essere salvate tramite uno strumento in grado di anticipare i cataclismi. Impedire alla Terra di tremare non è possibile, ma anticiparne le mosse sarebbe già molto.

Merito di un team composto da analisti statunitensi e britannici, che hanno identificato un segnale emesso prima di una scossa, una sorta di “impronta digitale” che è stata usata per “insegnare” a un algoritmo ad anticipare l’attività sismica. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Attualmente la sperimentazione è confinata a test in laboratorio in condizioni che “ricordano da vicino quelle reali”. Terremoti, frane e smottamenti, questi gli eventi presi in esame stando a quanto fanno sapere i ricercatori dell’Università di Cambridge.

I terremoti sono “abitudinari”, se così possiamo dire, come sappiamo alcune zone sono più esposte di altre, ma nonostante i progressi tecnologici degli ultimi anni non siamo ancora in grado di prevedere tempistiche e intensità. Una questione che, a quanto pare, gli studiosi del Los Alamos National Laboratory, Boston University e Cambridge mirano a risolvere.

Utilizzando piattaforme di metallo per simulare le forze in atto durante un terremoto, l’apparato del laboratorio registra i segnali sismici, ritenuti in precedenza poco più di un rumore. Questi pattern sonori sono utilizzati per stabilire il quantitativo di forza e il tempo che manca prima della scossa.

Mai prima di oggi il machine learning era stato utilizzato a questo scopo, come sottolinea il Professor Colin Humphreys, i risultati ottenuti fino a oggi sono incredibili. Siamo ancora lontani dal test sul campo, ma in futuro lo strumento potrà essere utilizzato sul campo.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Torna l’e-mail truffa del premio Sephora: come difendersi

Avete ricevuto un'e-mail da parte di Sephora in cui vi viene comunicato che siete stati selezionati per vincere un costoso…

30 Gennaio 2025

La funzione “patologica” di Karl Weierstrass trasformò per sempre la matematica

La funzione di Karl Weierstrass, un "mostro matematico" del XIX secolo, ha segnato una svolta epocale nella matematica, sfidando concetti…

30 Gennaio 2025

Bucce di banana: il fertilizzante naturale per un giardino rigoglioso

Le bucce di banana rappresentano un fertilizzante naturale ricco di nutrienti che possono favorire la crescita delle piante in modo…

30 Gennaio 2025

Frenemies: come le relazioni di amore-odio minacciano la salute

I rapporti di amore-odio, comunemente noti come "frenemies" (unione delle parole "friend" e "enemy"), rappresentano relazioni interpersonali ambigue, caratterizzate da…

30 Gennaio 2025

DeepSeek è stata rimossa dall’App Store e dal Google Play Store

Le ultime giornate sono state contrassegnate dal successo planetario di DeepSeek, applicazione IA che ha letteralmente conquistato il mercato ed il cuore di…

30 Gennaio 2025

Recensione Ender Magnolia: Bloom in the Mist – un altro piccolo capolavoro

Ender Magnolia: Bloom in the Mist rappresenta il seguito spirituale di Ender Lilies: Quietus of the Knights, uno dei metroidvania più…

29 Gennaio 2025