Un raro uccello arriva all’Università del Michigan: un robot a due gambe chiamato Cassie che, secondo i ricercatori che lo hanno creato, potrebbe essere d’aiuto nei casi di catastrofi naturali, specialmente nelle manovre di soccorso.
Cassie non è comunque un robot in grado di volare. Somiglia semplicemente la metà inferiore di un uccello. Pesa circa 30 kg e non ha piume – ovviamente – o testa. Tuttavia, le gambe sono collegate a un piccolo torso contenente motori, computer e batterie. Quindi è in grado di camminare senza assistenza di terzi su qualsiasi tipo di terreno.
Cassie è alto 1 metro, approssimativamente, ovvero quando le sue gambe sono completamente distese. E’ stato costruito dalla società Agility Robotics di Albany, in Oregon, ed è stato acquistato dai ricercatori del Michigan, usando i soldi provenienti da sovvenzioni della National Science Foundation degli Stati Uniti, così come anche dell’istituto di ricerca Toyota. E mentre altre istituzioni hanno già acquisito modelli simili, il team del Michigan è al settimo cielo perché la sua versione incorpora algoritmi nel robot, come indicato da Jessy Grizzle, Direttore del Michigan Robotics: “Questi algoritmi fanno percepire la matematica come un gioco ai bambini“, spiega.
Va detto che, nonostante l’entusiasmo dei ricercatori, alcuni compiti che il robot potrebbe fare sono ancora nel campo della fantascienza. Ad esempio, “ricerca e salvataggio” è un problema difficile e funge da framework per problemi irrisolti nella robotica, come sottolinea il CEO Damion Shelton di Agility Robotics: “è difficile persino ipotizzare se un robot possa essere utilizzato per tali scopi“.
Altre applicazioni presto potrebbero essere mostrate, secondo Shelton, il quale afferma che il robot è in grado di camminare su un perimetro di un sito industriale creando una scansione 3D, che potrebbe in meno di due anni diventare una realtà.