Google Maps ha sorpreso tutti i suoi utenti presentando immagini interattive della Stazione Spaziale Internazionale. Con questo strumento, si potrebbe avere la sensazione di essere nel centro di ricerca orbitante dello spazio e vedere la Terra da un punto di vista del tutto inedito e spettacolare. Ora, usando l’applicazione del gigante tecnologico sarà possibile conoscere altri corpi celesti presenti nella nostra galassia.
In questo modo, Google Maps si allontana dalla Terra e gli utenti potranno esplorare altri pianeti attraverso Google Earth oppure esplorare l’universo visibile con Google Sky. La maggior parte di queste immagini sono state catturate dalla navicella spaziale Cassini, che ha iniziato la sua missione spaziale vent’anni fa e terminata il 17 settembre. Uno dei punti di riferimento della sonda era quello di poter entrare negli anelli di Saturno.
In questi due decenni, Cassini ha inviato 500.000 foto dello spazio, consentendo agli scienziati di avere una visione più chiara della superficie dei pianeti e dei satelliti. Tutte queste immagini ricostruite possono essere visualizzate dall’applicazione Google Maps sul computer.
Per accedere a queste incredibili immagini, è necessario attivare la modalità satellitare in Google Maps. In seguito, bisogna ingrandire con il cursore fino a quando non saremo “fuori” dalla Terra e potremo vedere la luce del Sole e osservare le aree in cui è giorno o è notte. Una volta che il nostro viaggio ha avuto inizio, sul lato sinistro appariranno i pianeti che possono essere esplorati. Alcuni di questi corpi celesti non sono completi perché non si è potuto ricostruirli con le foto, come nel caso di Plutone, di cui si può vedere solo una parte della superficie.
La Terra, la Luna, Mercurio, Venere, Marte, Saturno, Giove, Ganymede, Rea, Mimas – tra gli altri – possono essere osservati da Google Maps. Se volete conoscere approfonditamente lo spazio siderale, il vostro viaggio spaziale può iniziare con un semplice click.
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