Vi presentiamo uno dei primi robot “dottori” al mondo, si chiama Xiao Yi e ha superato gli esami di licenza medica dimostrando di reggere il confronto con i “colleghi” umani e sfoggiando le competenze necessarie per lavorare.
I ricercatori lo hanno preparato al giorno del test grazie a dozzine di libri di medicina, che il Xiao Yi ha “imparato” nel corso dell’anno scorso. Il robottino non si è limitato ad immagazzinare i dati ma ha messo in atto processi deduttivi, riuscendo a identificare patologie a partire da un sintomo preciso.
Ecco a voi il Dottor Xiao Yi
465 punti su 600 totali, tanto è bastato per superare l’esame di licenza medica in Cina. Un risultato migliore di quanto ci si aspettasse, come ha fatto sapere lo staff della Tsinghua University di Pechino. Wu Ji, presidente del dipartimento di ingegneria elettronica, si sarebbe accontentato di un 96, ritenendolo “accettabile”, ma l’alunno ha sorpreso tutti.
Il robot ha sostenuto l’esame in una stanza separata, per prepararlo all’esame è servito il lavoro di un team composto da ben dieci persone. Stesso test rispetto a quello dei colleghi umani, ma il tutto è stato trascritto su un foglio elettrico.
I robot sono superiori alle persone per quanto riguarda memoria e capacità di calcolo, afferma Wu, che però sottolinea come Xiao Yi mostri un approccio umano quando di tratta di persone malate.
La risposta ad alcune domande non poteva essere trovata con una semplice ricerca, è servito un processo basato su “ragionamento” e calcolo delle probabilità. Il robottino, tuttavia, ne deve fare di strada prima di diventare un vero e proprio medico, per il momento dovrà accontentarsi di dare una mano ai colleghi umani.