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Huawei Mate 10 Pro: la fotocamera ottiene 97 punti dalla valutazione Dx0Mark

Questo 2017 è stato un anno all’insegna del’innovazione più assoluta dei comparti design ed innovazioni hardware corrisposte all’universo mobile phone delle soluzioni top di gamma Android che hanno visto in prima linea nomi altisonanti del panorama Hi-Tech come Samsung, Google, LG, Sony, Xiaomi, ZTE e Huawei che ultimamente ha chiuso il cerchio sulla concessione di unità top-level phone Android proponendosi con le soluzioni di ultima generazione Huawei Mate 10 nelle sue versioni Standard e Pro seguite dalle proposte Huawei Mate 10 Lite

Dopo lo straordinario successo conseguito sul fronte delle ottimizzazioni del comparto camera dei Google Pixel 2 e Pixel 2 XL gli utenti si sono chiesti a gran voce se Huawei Mate 10 Pro potesse riuscire in qualche modo ad insediare il competitor diretto nel settore imaging, confermandosi quale soluzione alla pari con uno smartphone Google che è riuscito a totalizzare uno score assoluto di 98 punti portandosi in vetta a tutte le classifiche di preferenza del comparto.

Un punteggio che ha consentito di delineare il profilo del miglior camera phone dell’intero mercato smartphone del 2017, grazie anche all’adozione di un misterioso componente di processing PVC (Pixel Visual Core) che in applicazione ai criteri IA per la gestione degli algoritmi di machine learning promette anche una gestione ottimizzata dell’editing e quindi del post-processing delle immagini.

Anche Huawei ha puntato espressamente all’affinamento delle potenzialità IA per quanto concerne le soluzioni SoC in-House per la serie Kirin 970. Di fatto, la società ha previsto l’integrazione di un complesso sistema ad apprendimento automatico basato su intelligenza artificiale assimilabile a quello della controparte.

Sulla base della valutazioni fatte in fase di analisi tecnica specifica corrisposta dagli esperti di Dx0Mark è emerso uno score di 98 punti che pone la fotocamera Huawei Mate 10 Pro al di sopra di iPhone 8 Plus e Samsung Galaxy Note 8, ambedue equipaggiate secondo standard di ultima generazione Dual-Lens Technology System ed appaiati a quota 94 punti, rispettivamente in terza e quarta posizione.

Positivo, dunque, il risultato del comparto punta e scatta della nuova punta di diamante della società cinese che non riesce ad insediare Google Pixel Phone 2 che, di fatto, domina ancora incontrastato tutte le classifiche.

Comunque sia, questo Mate 10 Pro manifesta performance fotografiche davvero straordinarie che si corrispondono a punteggio pieno 100/100 nella sezione punta e scatta che è risultata essere davvero infallibile sotto il profilo qualitativo e delle ottimizzazioni. Particolarmente convincenti i dettagli e la capacità di raccogliere informazioni di scena complete anche in scarse condizioni di illuminazione ambientale o con fattore di zoom ottico attivo 2X.

Davvero ragguardevole anche il risultato conseguito sul fronte dei sistemi automatici di messa a fuoco che risultano davvero agili e precisi anche in condizioni particolarmente critiche. Gli esperti, da una loro analisi, rivelano comunque qualche leggera instabilità nell’esecuzione di scatti consequenziali, mentre non hanno nulla da recriminare per quanto riguarda l’intervallo dinamico che è risultato essere decisamente ampio.

Leica, quest’anno, ha provveduto all’implementazione delle nuove unità Dual-Camera che consentono di beneficiare dell’applicazione di una serie di effetti di sfocatura come il celeberrimo Bokeh Effect cinematografico, la cui analisi ha consentito di rilevare una gestione qualitativa eccellente ed uno stacco eccellente tra il soggetto in primo piano e lo sfondo, con qualche minima criticità registrata soltanto in scene dai colori particolarmente vivaci.

La rimodulazione assoluta dello score sui 97 punti, e dunque la mancanza di un punteggio pieno, si deve soprattutto ai 91 punti su 100 totalizzati nel comparto video, dove all’eccellente sistema di white balance ed all’autofocus sempre preciso si contrappone qualche problemino nella gestione dei colori su scene particolarmente illuminate come quelle con luci al tungsteno. Buona, invece, la stabilizzazione ottica e l’assenza di criticità rilevanti in fase di registrazione video.

Si tratta, nel complesso, di risultati di tutto rispetto che solo a causa del parziale nel settore video non hanno consentito di mettere in pari questo Huawei Mate 10 Pro con il top camera-phone Google Pixel 2, il cui potenziale incremento di capacità nel comparto imaging in applicazione all’utilizzo dell’unità PVC sarà da rilevare a seguito di una fase secondaria di aggiornamento alle piattaforme Android 8.1 Oreo (con l’attuale Android 8.0 Oreo risulta inattivo).

Ad ogni modo, gli esperti DxOMark hanno consentito di delineare il profilo di un terminale che anche per quanto concerne le capacità fotografiche non delude le aspettative di un pubblico sempre più orientato a soluzioni punta e scatta estremamente portatili, semplici da utilizzare e qualitativamente superiori rispetto ad una fotocamera compatta medio gamma.

Le prime impressioni su questo smartphone sono senz’altro più che positive, in luogo di importanti ottimizzazioni tecniche che si fanno corrispondere ad un datasheet che riporta in dotazioni caratteristiche di livello avanzato e sistemi all’avanguardia della tecnica. Ecco un prospetto sulle componenti che equipaggiano il sistema hardware Huawei Mate 10 Pro. Lasciamo a voi l’onere di esprimere un giudizio finale su questo straordinario prodotto.

Huawei Mate 10 Pro – Scheda tecnica completa ufficiale

Display: OLED Screen RGBW Border-less da 5.9 pollici con risoluzione d’uscita @2160 x 1080 pixel Full HD+ Resolution @730nits di picco luminoso

CPU: Hi-Silicon Kirin 970 cadenzato Octa-Core CPU @2,4 GHz (4x Cortex A-73 +4x 1,8 GHz Cortex A-53 con sistema Smart NPU (Neural Process Unit);

Memoria RAM: LPDDR4X 4/6/8GB;

Memoria ROM: 64/128/256GB espandibili con MicroSD esterna

Fotocamera frontale da 16 Mpx grandangolare, Self Toning Flash, video in Full HD 1080p

Doppia fotocamera posteriore: Leica Optical 20+12 Mpx, RGB e Bianco e nero con sistema Autofocus laser @f/1.6 e supporto Video Recording 4K

Plus: Certificazione IP67

Connettività: LTE Cat.12, WiFi ac Dual-Band (2.4+5GHz), Bluetooth 5.0, GPS, A-GPS, Glonass, Galileo, fingerprint, Dual-SIM

Batteria: 4.000 mAh con sistema di ricarica rapida Super Charge

Dimensioni: 150,2 x 77,5 x 8,4 mm

Sistema operativo: Android 8.0 Oreo con supporto alle personalizzazioni proprietarie EMUI 6.0

Prezzi al lancio: Versione 4GB+64GB: $835; Versione 6GB+128GB: $941; Versione 6GB+256GB: $1.042

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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