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iPhone, l’integrazione 5G taglierà fuori Qualcomm: Intel fornitore esclusivo

Nel corso di questo ultimo periodo, sono due gli argomenti topici che più di tutti stanno impegnando gli esperti del settore ed i vari forum online di discussione incentrati sull’argomento, ovvero sia iPhone X e lo sviluppo sul piano internazionale delle infrastrutture e dei sistemi mobile di rete 5G che recentemente hanno visto Intel in un impegno globale volto a promuovere le fase di testing, sviluppo e lancio delle future soluzioni interattive, dopo la presentazione delle sue ultime soluzioni di connettività per i modem 5G.

Fra Apple ed Intel pare sia nata un’intesa che, per certi versi, è stata quasi forzatamente voluta dopo il dissidio giudiziario di portata internazionale che ha visto coinvolte le personalità di Apple e Qualcomm nella storica contestazione dei brevetti che dai Tribunali locali degli Stati Uniti hanno portato a cause in tutto il mondo, dagli States fino in Cina.

Qualcomm Technologies, di fatto, si era resa altresì protagonista nelle vicende legate a filo stretto alla commercializzazione delle unità iPhone 7 che hanno visto implementazioni multiple per i modem integrati, in un contesto simile a quello presentatosi in occasione del rilascio delle versinoi iPhone SE. La motivazione addotta ad una simile scelta costruttiva di implementazione è stata voluta proprio a seguito delle vicende giudiziarie ed a una forzata diversificazione delle forniture.Allo scopo di porre in essere un mercato che si divincoli dalla spietata morsa del californiano Qualcomm, la società di Tim Cook sta quindi prevedendo una collaborazione esclusiva con l’azienda di Santa Clara Intel Corporation, specializzata nel chipmaking di alto livello del comparto Desktop & Mobile. Lo scopo ultimo, in questo caso, è quello di rendere disponibili le prime forniture ufficiali di modem 5G da destinare agli iPhone futuri.

Sarebbero queste le ultime indiscrezioni emerse per mano di Fast Company, secondo cui si prevederà dunque un nuovo livello di integrazione standardizzata Intel che avrà di certo forti ripercussioni su Qualcomm, una società recentemente entrata nell’interesse del chipmaker Broadcom, la quale avrebbe già proposto un’offerta per l’acquisizione del personale, dei brevetti e delle strutture.

Qualcomm, in definitiva, sembra rispecchiare le sembianze di una società sull’orlo del baratro, nonostante sistemi di comunicazione e SoC decisamente molto più avanzati della concorrenza in termini di gestione della stabilità, della velocità, dell’efficienza energetica e delle funzionalità integrata in-die.La disputa con Apple, quindi, sembra aver favorito Intel, sebbene in merito si attendono ancora le conferme ufficiali circa le presunte trattative da ambo le società in essere. Intel, intanto, opera una minuziosa opera di ammodernamento delle future infrastrutture 5G grazie all’introduzione delle nuove piattaforme mobile 5G modem siglate XMM 8000, che sono soltanto il preludio di un progetto che punta alla massimizzazione del livello interattivo nei comparti Smart dell’IoT, del gaming, dello streaming e dei sistemi automatici di livello pubblico e domestico in linea generale. 

Test sul campo, di fatto, stanno anticipando un mercato di sviluppo su larga scala che, già dal prossimo 2018, darà ampia manifestazione di innovazione e gestione ottimizzata dei network di rete in una varietà di comparti del digital communication.

Nel frattempo, volendo prendere in esame la situazione più da vicino, osserviamo come Apple ed Intel siano effettivamente in ottimi rapporti a fronte di collaborazioni parallele che lasciano ben sperare su un imminente futuro accordo che concorra a conferire agli iPhone 2018 i mezzi necessari per porsi allo stesso livello della concorrenza Android nel contesto dei sistemi di telecomunicazione integrati.

I rapporti con Qualcomm pare debbano risolversi quindi in un nulla di fatto anche se, come già riferito, restiamo in attesa di ulteriori riscontri. I prossimi mesi potrebbero essere di fatto decisivi per le sorti di una trattativa che, se confermata, garantirà alle future generazioni di prodotto un accesso rapido all’informazione del futuro. Seguiteci all’interno dei nostri canali e sul nostro sito per ulteriori dettagli ed aggiornamenti al riguardo.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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