Smartphone

iPhone X ingannato da una maschera: nuovo video dimostra inaffidabilità dei sistemi di sicurezza

iPhone X rappresenta l’ultima evoluzione Apple nel contesto dei device mobile phone top di gamma presentati in questo 2017. Rispetto alle varianti reference della serie iPhone 8 ed iPhone 8 Plus tali sistemi si pongono a margine di un processo innovativo decisamente importante, che vede l’esclusività di alcune funzioni caratteristiche che non ritroviamo in nessun’altra soluzione di mercato concorrente o della stessa casa madre californiana.

Quest’anno, in particolare, sono emersi i particolari inerenti le nuove soluzioni a display OLED in sostituzione dei canonici LCD Retina Screen e la comparsa dei sistemi Face ID per il riconoscimento facciale tridimensionale cui abbiamo dedicato un focus specifico e particolareggiato nel contesto dei pregi e dei difetti emersi alla vigilia della commercializzazione.

Numerosi, al riguardo, sono stati i moniti lanciati da utenti ed illustre personalità del mondo Hi-Tech circa l’affidabilità e la possibilità che un utente possa effettivamente sbloccare il nostro device senza troppi compromessi. La mancanza di un controller ausiliario Touch ID la dice lunga sulla necessità di un sistema perfetto sotto il profilo della sicurezza.

Un gruppo di ricercatori di Bkav ha confutato ulteriormente la tesi Apple secondo cui i sistemi Face ID iPhone X sarebbero impeccabili e non così facilmente ingannabili. Per portare a termine gli insani propositi gli interessati si sono serviti di una maschera costruita appositamente allo scopo di bypassare l’algoritmo ad intelligenza artificiale e quindi il sistema di analisi e ricostruzione della mappa dei tratti antropometrici del volto.

Il team, in particolare, ha utilizzato uno strato di pelle artigianale al preciso scopo di attivare il circuito di scansione, dopodiché ci si è serviti di una stampante 3D per ricavare il modello facciale cui sono state applicate parti a due dimensioni in riferimento agli occhi.

Il concept sembra funzionare egregiamente, così come evidenziato dal video clip che trovate qui di seguito. Ma la domanda in questo caso è questa: “Gli utilizzatori iPhone X hanno di che temere?”. Ovviamente non si tratta di una situazione consueta, ma il rischio è concreto ed il progetto potenzialmente alla portata di tutti.

Stando a quanto conferito dai ricercatori, di fatto, il tutto può essere realizzato prevedendo una spesa totale di circa $150 per le forniture, stampante 3D esclusa. La dimostrazione pratica è seguitata comunque ad una serie di prototipi che hanno necessariamente richiesto un accurato e graduale perfezionamento tecnico della struttura che ha richiesto circa 5 giorni concretizzandosi lo scorso 5 Novembre 2017.

La risposta di Apple al riguardo si è risolta nell’indicazione delle sue linee guida essenziali rilasciate alla vigilia dell’esordio al mercato. Ma possiamo considerare la minaccia effettivamente importante in linea generale e nel contesto consumer di utilizzazione? I ricercatori di Bkav pensano di no, ed effettivamente non gli si possono dare certo tutti i torti.

L’esperimento, in questo caso, è stato concepito al preciso scopo di evidenziare le vulnerabilità specifiche e la relatività da conferirsi a sistemi di sicurezza, ancora ben lontani dalla totale perfezione. Chiaramente l’invito è sempre quello di procedere all’applicazione delle contromisure poste in essere dai costruttori, ma consci del fatto che è sempre comunque possibile bypassare le limitazioni. 

Un fatto che in tempi recenti è emerso direttamente da quella che è stata l’analisi condotta in merito ai metodi alternativi di sblocco degli iPhone che gli organismi di sicurezza e vigilanza possono adoperare per garantirsi l’accesso ai nostri dati sensibili. E voi che ne pensate al riguardo? A voi l’ultima parola.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024