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Recensione Anker Soundcore Life P3: qualità audio e ANC

Gli Anker Soundcore Life P3 sono auricolari di fascia intermedia, in vendita di listino a circa 79 euro, caratterizzati da tutte le specifiche che gli utenti si aspettano per un dispositivo non più economico, ma nemmeno di fascia troppo alta (come ad esempio le Jabra Elite 85t).

Il case è interamente realizzato in plastica leggera, con una copertura soft touch che lo protegge dai graffi, resistendo in parte anche agli urti. Sporcarlo è più complesso del previsto, però come al solito sarà difficile riuscire a pulirlo completamente. Le dimensioni non sono ridottissime, si tiene ugualmente bene in mano o nella tasca dei pantaloni, senza appesantire più di tanto. Sulla superficie troviamo solamente la presa USB type-C nella parte posteriore, con 3 led anteriori per l’indicazione della batteria residua.

Il meccanismo di apertura è solido e ben fatto, non emette fastidiosi scricchiolii, né sembra pronto a rompersi da un momento all’altro (sebbene non si riesca a compiere l’operazione con una sola mano). Gli auricolari sono agganciati magneticamente, il posizionamento è facilissimo ed alla portata di tutti, senza troppa difficoltà. Il rivestimento interno è lucido, come nella maggior parte delle true wireless.

Gli auricolari sono in-ear, non troppo invasivi nel canale uditivo; si agganciano saldamente al padiglione auricolare, sebbene non siano pensati per un utilizzo sportivo, per una camminata (anche con passo veloce), possono andare più che bene. Il sistema di controllo è legato ad un’area di sensibilità, un sistema mai amato completamente, ma ben implementato sul modello recensito. Le impostazioni di base sono efficaci, dopo aver capito dove posizionare correttamente il dito, si potrà gestire la riproduzione, controllare il volume o attivare l’ANC (da segnalare la possibilità di personalizzarli dall’applicazione ufficiale). E’ assente il sensore di prossimità, è assente la messa in pausa automatica.

 

Autonomia

L’autonomia è sicuramente uno dei punti forti delle Anker Soundcore Life P3, dipendentemente dall’attivazione dell’ANC, si potranno raggiungere 6/7 ore con un solo ciclo di carica. Sfruttando successivamente il case, si otterranno 3 cicli aggiuntivi, per un totale di circa 25 ore di utilizzo quasi continuativo. Una durata più che soddisfacente per un prodotto che non nasce per gli utenti più esigenti.

 

ANC e qualità audio/microfoni

Le Anker Soundcore Life P3 nascono per la fascia intermedia, e di conseguenza anche la resa audio non spicca per qualità e dettaglio, restando in linea con le aspettative. Il volume massimo è molto elevato, utilissimo per gli utenti che le indosseranno in aree particolarmente affollate o rumorose, senza notare un’eccessiva perdita di dettaglio.

driver sono da 11 millimetri, il profilo audio tende di base verso i bassi, si notano frequenze inferiori più marcate e precise (entro certi limiti fisici e tecnici), con buoni dettagli e nitidezza. Gli alti non sono particolarmente troncati o distorti, spiccano meno rispetto alla restante gamma. Quanto scritto deve essere però “preso con le pinze”, data la possibilità di equalizzare il suono direttamente dall’applicazione, in modo da personalizzare appieno la resa sonora seguendo i propri gusti ed esigenze.

La cancellazione attiva del rumore, comunemente definita ANC, è in parte personalizzabile dall’applicazione (purtroppo dalla cuffietta si potrà solamente accendere/spegnere). Di base l’isolamento passivo è discreto, non andando troppo in profondità nel canale uditivo, non crea una “barriera” con l’ambiente circostante; attivando l’ANC non notiamo perdite di dettaglio, volume o nitidezza, se non bassi ancora più marcati della condizione originaria. L’isolamento si intensifica di molto, si sente un leggerissimo fruscio di sottofondo, ma nulla di più; è presente, se interessati, la modalità trasparenza.

Le chiamate sono gestite da 3 microfoni posizionati sulle singole cuffiette, con l’obiettivo parallelo di ridurre il più possibile il rumore ambientale. La resa è ottima, la voce non è metallica o distorta, dall’altro lato del telefono hanno segnalato un’ottima soppressione dei rumori, taglia leggermente le frequenze più alte, ma la base di partenza è pienamente soddisfacente.

 

Anker Soundcore Life P3: conclusioni

In conclusione le Anker Soundcore Life P3 sono ottime true wireless che migliorano di gran lunga quanto visto con la generazione precedente. Il prezzo di vendita è adeguato alla qualità generalmente offerta, la resa audio la possiamo considerare nella media, come anche la cancellazione attiva del rumore. Molto buone invece l’ergonomia e l’autonomia, con l’aggiunta della certificazione IPX5, aspetti importanti che ne ampliano sicuramente le possibilità di utilizzo.

Anker Soundcore Life P3 

79 euro
7.5

Estetica e design

9.0/10

Contenuto della confezione

6.0/10

Affidabilità

8.0/10

Prezzo

7.0/10

Pros

  • Equalizzazione del suono tramite l'applicazione
  • Ergonomia e materiali di qualità
  • Autonomia eccellente
  • Certificazione IPX5

Cons

  • Assente il sensore di prossimità
  • Sistema di controllo (anche se personalizzabile)
Denis Dosi

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