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Recensione Annke AC800: telecamera PoE da esterno in 4K

Annke AC800 è la nuova versione di uno dei modelli di punta di casa Annke, un prodotto sicuramente caratterizzato da materiali di altissima qualità, in quanto realizzata in metallo, affiancati dalla possibilità di registrare addirittura in 4K. Tutto questo ad un prezzo di listino che si aggira sui 199 euro, ma come si comporta? scopriamola da vicino nella nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il prodotto, come il modello C800 di cui vi abbiamo parlato qui, viene commercializzato in due varianti, definite Bullet o Turret, con differenze puramente estetiche, non in termini prestazionali. La nostra versione, la Bullet, è di forma allungata, con supporto da installare con tasselli ad una parete (non può essere utilizzata standalone). I materiali sono di ottima qualità, la realizzazione è il giusto mix tra plastica metallo, con una fortissima preponderanza di quest’ultimo, atta a garantire maggiore robustezza ed affidabilità generale.

La camera è stata pensata per un utilizzo esterno, per questo presenta certificazione IP67 per la resistenza agli agenti atmosferici, con dimensioni complessivamente in linea con le aspettative. Più precisamente raggiungono 72,9 x 73,3 x 191,1 millimetri, ed un peso di circa 595 grammi.

Sulla superficie non sono posizionati pulsanti fisici, è presente un solo slot microSD per la memoria (data l’assenza dell’interna), fino ad una capacità massima di 256GB. L’Annke AC800 non integra una batteria, né dispone di una antenna per il collegamento Wifi, di conseguenza nella parte posteriore fuoriescono due cavi, di cui un RJ45 da 100 Mbit/s e l’altro per la presa a muro.

 

 

Hardware e qualità d’immagine

Il sensore d’immagine è un CMOS da 1/1.8″, con risoluzione 4K 25fps, compressione H.265+, bitrate a 16Mbps, nonché lente da 2,8 mm e apertura F1.6. Questo è uno dei punti di forza dell’Annke AC800, in grado di raggiungere una resa che difficilmente possiamo trovare altrove, se non in modelli da quasi 300 euro. I dettagli e la nitidezza sono di assoluto livello, con gamma dinamica molto ampia, colori ben bilanciati con una pulizia perfetta sull’intera ampiezza del fotogramma. Quest’ultimo copre 110 gradi in orizzontale, 57 in verticale e 134 in diagonale. La visione notturna raggiunge una distanza massima di 30 metri, grazie alla presenza di 2 LED infrarossi che contornano il sensore principale. Anche in tali condizioni atmosferiche, la resa è eccellente, con dettagli e nitidezza di fascia alta; da notare che l’ampia apertura permette di ottenere la visione notturna a colori fino a 0,003 lux.

A contornare il tutto troviamo una luce, posizionata proprio sotto il sensore, da utilizzare alla pari di un allarme luminoso stroboscopico. Al riconoscimento del movimento, la camera inizierà a lampeggiare, fungendo da deterrente per eventuali intrusi; lo stesso faretto potrà ovviamente essere utilizzato per illuminare l’area, ed avere la certezza di riprendere a colori anche con poca luce.

Le tecnologie di miglioramento dell’immagine che Annke ha deciso di far convogliare nel modello recensito sono davvero notevoli, gli algoritmi 120 dB true WDR, BLC e HLC, sono perfetti per migliorare la chiarezza della ripresa (in ogni condizione), e riuscire a cavarsela in condizioni particolarmente complicate.

La Annke AC800 è tecnicamente una PoE ad inquadratura fissa, dovrà quindi essere sempre collegata ad una presa a muro (con iniettore NVR/PoE o CC), ed allo stesso tempo l’inquadratura non potrà essere ruotata dall’applicazione ufficiale. Per una registrazione continua, sottolineiamo inoltre il supporto RTSP e ONVIF, con la piena compatibilità ad Amazon Alexa, per accedere con la voce al live stream.

 

Funzioni

Una delle principali caratteristiche del prodotto, riguarda l’analisi intelligente di 7 movimenti, atti a migliorare la rilevazione di eventuali movimenti, per favorire la più rapida e corretta segnalazione. Dall’applicazione è infatti possibile scegliere tra attraversamento (umano e non) di una linea, movimento umano, movimento veicolo, cattura volto, ingresso in uno spazio, riconoscimento umano in una regione o rilevamento di intrusioni. Una differenziazione veramente speciale ed unica, che migliora di molto l’esperienza utente, permettendo di modellare la rilevazione in relazione alle proprie necessità.

La notifica viene ricevuta correttamente, l’invio è praticamente immediato, trascorrono pochissimi secondi dopo i quali si visualizza il filmato sullo smartphone (anche se dipende dalla velocità della connessione). Nelle nostre settimane di prova non abbiamo mai riscontrato falsi positivi o difficoltà di alcun tipo, l’intelligenza di saper distinguere gratuitamente tra veicoli umani, non è da poco. Da non trascurare, infine, le classiche aree di movimento personalizzate, per limitare le notifiche a specifiche aree, oppure la modifica della sensibilità del movimento.

Ultima funzionalità da segnalare, riguarda la presenza dell’audio a due vie, l’Annke AC800 potrà essere utilizzata per ascoltare e parlare con chi si trova dall’altro lato dell’inquadratura, con una resa sufficiente, in linea con i prodotti dello stesso tipo.

 

Annke AC800: conclusioni

In conclusione Annke AC800 è una camera PoE davvero eccellente sotto molteplici punti di vista, a partire ad esempio dalla qualità di registrazione, la possibilità di raggiungere il 4K non è da poco. A questa si aggiungono algoritmi di rilevazione all’avanguardia, una luce LED per raggiungere la visione a colori 24 ore su 24, una applicazione chiara e ben fatta, per finire con materiali di costruzione di livello assoluto.

Dall’altro lato della medaglia troviamo solamente l’impossibilità di ruotare l’inquadratura, sarebbe davvero stata la ciliegina sulla torta.

Denis Dosi

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