Birdfy, azienda leader nel settore della produzione di mangiatoie per uccelli con fotocamera integrata, ha presentato verso la fine dell’anno precedente, la sua nuova generazione di uno dei prodotti più apprezzati e richiesti dal pubblico, da qui è nato Birdy Feeder 2. Scopriamolo assieme con la nostra recensione completa.
Design e Estetica
Il prodotto è quasi interamente realizzato in plastica, la prima cosa che notiamo è una eccellente dotazione di accessori all’interno della confezione originaria (con tanto di packaging ben realizzato e curato), che rende lo stesso estremamente versatile, poiché potete pensare di posizionarlo praticamente ovunque vogliate, che sia appoggiato su un piano, agganciato ad un albero, ad un parapetto, ad un palo, all’interno della confezione troverete tutto il necessario per organizzarvi al meglio, senza alcuna difficoltà o necessità di costi aggiuntivi.
Tecnicamente lo possiamo considerare come composto da due parti: la mangiatoia e la videocamera, che funziona a batteria, e viene montata esattamente al centro, nello spazio preposto, con il sensore che riprende perfettamente l’appoggio sul quale si dovrebbero fermare gli uccelli. La parte superiore è facilmente removibile, con il contenitore della mangiatoia trasparente, utile per vedere il mangime residuo. La realizzazione è davvero ottima, i materiali utilizzati sono resistenti ed affidabili, non si piegano facilmente, e sembrano essere duraturi nel tempo (anche lasciandoli alle intemperie, infatti nel mese di prova è rimasta al sole e l’acqua senza rovinarsi, è difatti IP66).
Le sue dimensioni non sono particolarmente elevate, raggiunge per la precisione 309,67 x 309,67 x 267,34 millimetri, con un peso complessivo di 1,4kg. La telecamera viene montata sull’apposito supporto centrale, con un semplice aggancio a vite inferiore, che ne facilita lo smontaggio nel momento in cui dovrà essere effettuata la ricarica (poiché la batteria non è removibile, ma deve essere ricaricata tutta la camera).
Hardware e Specifiche
Il fulcro centrale dell’intero prodotto è proprio questa, dotata di un sensore da 2 megapixel, con registrazione dei video in 1080p, non permette di variare l’angolo di visuale o apportare modifiche particolari. La resa è complessivamente molto buona, al livello di telecamere di sicurezza di fascia medio-alta, sia in termini di dettaglio che di rispetto della gamma cromatica. Esiste la modalità notturna, ma a rendere l’esperienza ancora più completa è la presenza di un LED che va ad illuminare la scena nel momento in cui dovesse registrare un movimento, registrando sempre una ripresa a colori, e di qualità, a prescindere dall’illuminazione ambientale.
La batteria è un componente da 9000mAh, eventualmente potete acquistare la Birdfy Feeder 2 anche con pannello solare (da collegare alla telecamera e dal filo decisamente lungo), per estenderne l’autonomia il più possibile. Quest’ultima dipende, come sempre del resto, da quante volte viene risvegliata in fase di utilizzo; nel nostro caso, considerando un utilizzo abbastanza standard, in circa un mese la sua carica è scesa del 10%, con l’ausilio del pannello solare.
Il prodotto integra poi un microfono a due vie, che permette sia di ascoltare che di “dialogare” con chi si trova all’altro lato (grazie alla presenza di un altoparlante), anch’esso di qualità più che sufficiente. La connessione alla rete avviene tramite WiFi a 2,4GHz, gode di una buona portata, non particolarmente elevata, ma comunque in linea con gli standard, del prodotto.
Applicazione ufficiale e intelligenza artificiale
Birdy Feeder 2 porta con sé una novità decisamente importante: l’intelligenza artificiale. Avete capito bene, gli utenti possono sottoscrivere un abbonamento, inizialmente gratuito ma poi a pagamento, che offre il cosiddetto riconoscimento automatico della specie inquadrata (più di 6000 specie in memoria). In altre parole, nel momento in cui la camera si risveglia ed inquadra l’uccello, grazie all’IA vi saprà dire esattamente di che specie si tratta, catalogandola all’interno dell’applicazione nello spazio apposito. Una piccola chicca che fa felici sicuramente gli amanti degli uccelli, ma che comunque non è essenziale per il godere appieno delle funzionalità del dispositivo.
L’applicazione ufficiale, disponibile e compatibile sia per iOS che per Android, è chiara e ben realizzata. Nell’interfaccia principale possiamo vedere i “momenti” registrati, con visualizzazione della registrazione, e possibilità di scaricare sul dispositivo mobile il piccolo filmato. Poco sotto, invece, nella sezione “Comunità”, ecco la possibilità di accedere alle registrazioni degli altri utenti, che hanno deciso di condividere con il resto del mondo i propri scatti.
Tutti i filmati vengono registrati nel cloud, gratuitamente, fino ad un massimo di 5GB, senza limiti temporali o di accesso da parte dei dispositivi. Eventualmente è possibile incrementare il quantitativo di memoria a disposizione, scegliendo piani di altro tipo, superiori al base, ma ovviamente non più gratuiti. L’utente ha la possibilità di accedere in un qualsiasi momento alla visione in tempo reale, con avvio della registrazione manuale, oppure settare alcune impostazioni: sensibilità, quando ricevere la notifica (solo al riconoscimento degli uccelli o in ogni caso) o impostare il volume dell’altoparlante.
Un’app ben fatta e chiara, con qualche difetto nella traduzione in italiano, ma comunque più che valida nell’offrire all’utente la possibilità di accedere a tutte le funzioni che è in grado di offrire.
Conclusioni
In conclusione Birdy Feeder 2 è chiaramente il prodotto da acquistare se siete appassionati di ornitologia, un dispositivo che vi permette di vedere da vicino tutti gli uccelli che ogni giorno accorrono alla vostra mangiatoia per nutrirsi, riconoscendoli grazie all’intelligenza artificiale. Nel complesso ne siamo rimasti pienamente soddisfatti, proprio perché riesce perfettamente ad offrire ciò per cui viene acquistato, senza difetti particolari da segnalare.
Il prezzo di listino, per la versione base, è di 223,95 euro, che diventa di 241,95 euro per la variante con il pannello solare da noi provata. Più che adeguato soprattutto per la qualità realizzativa generale.