DJI Flip è il nome di un drone rivoluzionario, un prodotto che vuole cambiare completamente il modo di vedere il settore, risultando decisamente più portabile e trasportabile, essendo dotato di una caratteristica pressoché unica: si può piegare su sé stesso. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Design e Estetica
Il prodotto viene commercializzato in tre varianti, tutte differiscono più che altro per la dotazione di accessori inclusi al loro interno: il base è il DJI Flip con drone, radiocomando DJI RC-N3, batteria, un paio di eliche e protezione per il gimbal, salendo di livello troviamo la variante con gli stessi accessori, ma con il radiocomando DJI RC 2, per finire con la Fly More Combo, al cui interno troviamo il drone, DJI-RC 2, ben 3 batterie, 3 paia di eliche, la protezione per il gimbal, la borsa per il trasporto ed il caricabatterie multiplo.
Da un punto di vista puramente estetico, il prodotto non si discosta particolarmente da quanto siamo solitamente abituati a vedere, anche se va detto che i materiali sono quasi esclusivamente plastici, più leggeri degli altri modelli in commercio (come ad esempio Air 3S di cui vi abbiamo parlato qui), di conseguenza offre davvero la sensazione di essere meno robusto. Ciò è anche dovuto al fatto che il drone rientra nei 250 grammi, precisamente ha un peso di soli 249 grammi, così da non dover necessariamente essere costretti ad eseguire il patentino per il suo utilizzo, basterà registrarlo per poterlo utilizzare senza problemi.
La sua caratteristica principale è la possibilità di venire ripiegato su sé stesso, in questo modo l’utente si ritrova a poterlo chiudere in modo decisamente più ridotto rispetto al normale, riducendo di molto lo spazio che a tutti gli effetti va ad occupare, ad esempio durante il trasporto. A differenza di altri droni, lo possiamo definire un quadricottero, con eliche già montate e dotato a sua volta di paraeliche. In questo modo può facilmente essere utilizzato ad esempio anche in ambienti ristretti, o interni, senza che possa arrecare alcun danno a ciò che lo circonda. Il meccanismo di apertura e chiusura dei bracci non si discosta dal normale, è sufficientemente resistente ed affidabile, anche per un utilizzo sul lungo periodo.
Hardware e Specifiche
DJI Flip integra un sensore fotografico da 48 megapixel da 1/1,3″, con apertura F1.7, lunghezza focale equivalente da 24 millimetri, e Dual ISO integrato, ciò lo porta a poter realizzare video in 4K a 60FPS con HDR, ma anche slow motion a 1080p e 100fps, sfruttando colori a 10-bit D-Log M, nonché scatti fotografici a 48 megapixel, con cropping e scatti verticali (utilissimi ad esempio per i social con registrazione al massimo in 2,7k). Le funzioni a cui è possibile accedere restano sostanzialmente sempre le stesse, troviamo ad esempio Hyperlapse, MasterShots, Quickshots, Panorama e Zoom digitale (fino in 4x).
Tra le varie modalità di ripresa possiamo trovare una caratteristica che viene ripresa dal DJI Neo, ovvero la possibilità di attivare la registrazione direttamente dal drone stesso, mediante la pressione di un singolo pulsante. In questo modo l’utente si ritrova a poter effettuare riprese di vario genere, come il tracciamento IA del soggetto, per riuscire a mantenerlo sempre al centro dell’inquadratura, ed altro ancora (ad esempio anche il controllo vocale, o la registrazione dell’audio dallo smartphone, riducendo di conseguenza il rumore delle eliche).
La batteria è uno dei punti cardini del dispositivo, sono stati compiuti enormi passi in avanti rispetto al passato, infatti con controller remoto si possono raggiungere fino a 31 minuti di volo (dipendentemente dalle condizioni meteorologiche, proprio perché il vento, la modalità e non solo, potrebbero incidere notevolmente sulla sua durata). E’ presente, come anticipato, l’accessorio che permette di ricaricare in parallelo le batterie, così da velocizzare notevolmente tale operazione. Sono da considerarsi assenti sensori laterali, superiori e inferiori, è presente un sistema di rilevamento a infrarossi 3D, il che permette di godere della frenata automatica, per godere di una maggiore sicurezza durante i vari voli.
Foto e Video
In termini qualitativi di scatti fotografici e video, DJI Flip non delude assolutamente le aspettative, lo possiamo considerare di livello superiore rispetto al DJI Neo, di cui vi abbiamo parlato qui, le immagini sono di ottima qualità, con colori ben bilanciati, nitidi e dettagliati, la cui gamma cromatica riesce perfettamente a coprire nella quasi interezza lo spettro, in modo da dare il meglio di sé sopratuttto in condizioni di forte luminosità.
Lo stabilizzatore è perfetto nella quasi totalità delle condizioni meteorologiche, essendo un drone sufficientemente leggero, è bene considerare di non utilizzarlo con molto vento (in questo caso è meglio un drone più pesante, come il DJI Air 3S). L’assenza di sensori sui lati, superiormente ed inferiormente, non si fa troppo sentire, proprio per la presenza del paraeliche, che in un certo senso va a limitare i danni in caso di urto. La possibilità di registrare anche in 4K a 60fps lo rende perfetto per la maggior parte di utilizzi, impreziosito dalla presenza delle modalità del DJI Neo, che lo rendono facilmente utilizzabile anche senza un radiocomando.
DJI Flip: conclusioni
In conclusione DJI Flip lo possiamo considerare come il drone perfetto per i creator, un prodotto a tratti rivoluzionario, proprio per la possibilità di trasportarlo senza alcun problema o difficoltà, in quanto basta semplicemente ripiegarlo su sé stesso che, con i suoi 249 grammi di peso, gli permette di stare senza alcun problema ad esempio anche in una borsetta. La qualità della ripresa, come avete voi stessi notato, è molto buona, in perfetta linea con gli standard di DJI. A conti fatti è un gradino superiore al DJI Neo, fermo restando essere dedicato e destinato sempre per tale porzione di popolazione.
