Epic Chef è il gioco di avventura di Team17, sviluppato da Infinigon, nel corso del quale dovremo guidare il nostro personaggio alla conquista dei palati raffinati di Ambrosia, nella sua personalissima scalata al successo. Oggi disponibile per console e PC, il titolo viene proposto ad un prezzo inferiore ai 20 euro.
La trama che accompagna l’intera esperienza è poco originale, ma ben raccontata ed integrata con il gameplay. In Epic Chef entriamo nei panni di Zest, un piccolo ominide dai tratti nordici (capelli biondi e carnagione chiara), da poco sbarcato nella cittadina di Ambrosia, in seguito alla fortuna ereditata, una villa situata nell’area più estrema del territorio.
Dopo aver ispezionato accuratamente l’isola, Zest capisce che nella sua vita vuole essere uno chef di successo, e per questo decide di aprire un piccolo ristorante, sfidando decine e decine di cuochi in erba, alla conquista dei palati dei commensali, nonché di Ambrosia. La tematica è chiara sin da subito e decisamente basilare, tuttavia convince perché gli sviluppatori, dato il successo riscontrato con gli altri titoli di cucina pubblicati in precedenza, sono stati in grado di giocarsi intelligentemente la carta dell’umorismo.
I personaggi che incrociamo sono caricaturali, ed assolutamente divertenti, sia nell’estetica, che nei dialoghi intavolati. Mai troppo banali o ridondanti, ricchi di battute e di satira. Un aspetto che contraddistingue Epic Chef e che possiamo ritenere decisamente ben fatto, oltre che azzeccato.
Il comparto grafico è accurato e preciso, nonostante gli sviluppatori abbiano apertamente voluto puntare sulla semplicità. Nella nostra prova su Xbox Series X siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla definizione, e sopratutto dalla cura dei minimi dettagli della città di Ambrosia; i colori molto accesi catturano l’attenzione, e riescono a limare qualche piccola imperfezione qua e là. La conta poligonale è sufficiente per un titolo di questo tipo, come anche la nitidezza generale.
I personaggi sono l’altro aspetto su cui hanno lavorato duramente, nella loro forma caricaturale appaiono estremamente realistici e divertenti, per quanto riguarda l’aspetto estetico, le espressioni che sono in grado di raggiungere, e le reazioni in determinate occasioni. Epic Chef è il chiaro esempio che basta davvero poco per realizzare una grafica divertente e di successo, sebbene non sia precisa tecnicamente.
Il comparto sonoro non è troppo variegato, l’esperienza è accompagnata da una melodia che segue il ritmo dell’avventura, oltre a ripetersi spesso, comunque abbastanza piacevole e rilassante.
Epic Chef si discosta dai precedenti titoli di Team17, puntando fortissimo sul crafting ed il life-sim, ovvero la creazione di oggetti ed il soddisfacimento dei bisogni necessari alla vita. L’obiettivo ultimo sarà di cucinare i piatti migliori di Ambrosia, con oltre 100’000 combinazioni e 27’000 immagini, tuttavia assumono un ruolo particolarmente importante anche la coltivazione delle piante o la costruzione degli oggetti (il crafting appunto). Tutto questo senza dimenticarsi dei bisogni del personaggio, al termine della giornata sarà necessario farlo riposare, in caso contrario il giorno successivo non renderà in egual misura.
Gli altri due punti forti della meccanica di gioco, riguardano l’esplorazione e l’inventiva; nel primo caso abbiamo apprezzato la cittadina di Ambrosia idealizzata alla stessa stregua di un open world, in questo modo è stato possibile spaziare in ogni angolo, raccogliendo oggetti, alimenti e guarnizioni per i nostri piatti. L’inventiva, o creatività, è fondamentale per avere la meglio sui concorrenti; tutti gli oggetti presenti nell’inventario possono prendere parte del piatto, da qui le 100’000 combinazioni differenti, mentre i commensali apprezzeranno piatti sperimentali e mai visti prima. Dovremo creare salse, inventare nuovi accoppiamenti e simili, sfruttando i dialoghi intavolati con i personaggi (non saltateli e prestate attenzione), oltre ad un tutorial perfettamente realizzato.
Il gameplay di Epic Chef convince per la varietà dei contenuti messi sul piatto, ogni giorno è diverso dal precedente, il numero di abitanti di Ambrosia è talmente elevato da richiedere molto tempo per completare i vari dialoghi, ed allo stesso modo la ricerca di ingredienti speciali (come le uova di drago), è adatta anche per gli utenti che vogliono raggiungere tutti gli obiettivi.
In conclusione Epic Chef è un titolo decisamente semplice e spensierato, ma da consigliare ad occhi chiusi, in quanto riesce ad offrire un’esperienza variegata, ricca di sfida e di missioni da compiere (il livello non è elevato), accompagnata da un comparto grafico di tutto rispetto. A prima vista potrebbe apparire adatto ad un pubblico giovanile, tuttavia vi possiamo assicurare essere pensato per ogni utente, le battaglie con gli altri chef saranno ricche di adrenalina, con momenti di pace e tranquillità nell’esplorazione o nel crafting degli oggetti. Il mix perfetto che dimostra ancora una volta quanto Team17 sia perfettamente in grado di realizzare titoli di successo focalizzati sulla cucina.
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