Recensione Fitbit Sense 2: il migliore smartwatch Fitbit

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Fitbit Sense 2 è il top di gamma della lineup di Fitbit, un prodotto che vuole essere il più possibile un ibrido tra uno smartwatch ed uno sportwatch, con tantissime funzioni dedicate al benessere, tra cui troviamo l’introduzione della misurazione dell’ECG, ed un prezzo abbastanza elevato, il listino si aggira attorno ai 299 euro. Vediamo nel dettaglio con la nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Esteticamente i prodotti Fitbit si assomigliano moltissimo gli uni con gli altri, il Fitbit Sense 2 non si discosta troppo dalla generazione precedente, presenta una cassa in alluminio, molto resistente e di qualità superiore (offre la sensazione premium), di dimensioni relativamente ridotte, poiché raggiunge 40,5 millimetri di diagonale, ed uno spessore di soli 12,3 millimetri.

L’ergonomia è eccellente, il sistema di aggancio del cinturino permette di appiattire il più possibile lo smartwatch sul polso, rendendolo quasi inesistente e leggerissimo. E’ il prodotto ideale da utilizzare 24 ore su 24, essendo molto comodo e dimensionalmente pressoché adatto ad ogni utente.

A differenza del Sense originario, sul lato sinistro torna il tasto fisico, e diciamo finalmente perché il capacitivo era abbastanza scomodo, riconquistando il favore degli utenti. Le forme sono sinuose, gli angoli molto arrotondati, con un frame opaco che non trattiene le impronte, a differenza della parte posteriore completamente lucida, dove troviamo comunque il sensore per il battito cardiaco (e SPo2).

Il cinturino è realizzato in silicone, la qualità è discreta, molto comodo e disponibile in confezione in due misure: small tra 129 e 175 millimetri di diametro del polso, large compatibile tra 158 e 209 millimetri. La fibbia in metallo rende il tutto molto più elegante, il sistema di blocco lo apprezziamo davvero tantissimo, anche se inizialmente sarà necessario farci l’abitudine.

 

Hardware e Specifiche

Il display di Fitbit Sense 2 rappresenta indubbiamente uno degli aspetti più positivi dell’intero terminale, è un pannello AMOLED da 1,57 pollici di diagonale, con risoluzione 336 x 336 pixel. I colori sono molto accesi e decisamente precisi, i neri sono profondi, con tantissime tonalità ampiamente visibili anche sotto la luce solare diretta, data una luminosità più che soddisfacente, e mai accecante, data la regolazione automatica. E’ un pannello touchscreen, gli input vengono recepiti alla perfezione anche con mani bagnate, non è mai richiesta una pressione eccessiva, le cornici sono ridotte al minimo, anche se non offrono una sensazione di infinity display, se interessati è presente l’always-on-display.

La dotazione di sensori è davvero elevatissima, nella parte posteriore, oltre all’ottico per la rivelazione del battito cardiaco, troviamo il sensore elettrico per misurare la conduttanza cutanea, il sensore elettrico multiuso per l’ECG, quello ad infrarossi per la SpO2 e per la temperatura cutanea. Un insieme incredibile che rende lo smartwatch perfetto per chi è attento al proprio benessere, dall’ottima affidabilità generale, sebbene non sia un dispositivo medico. Non mancano ovviamente altimetro, accelerometro a 3 assi, GPS integrato e NFC per il pagamenti al polso (tramite Fitbit Pay).

Le misurazioni raggiungibili non si discostano dal solito, sarà possibile ottenere passi, calorie bruciate, distanza percorsa, piani saliti e monitoraggio del sonno, con un’affidabilità discreta, sebbene Fitbit tenda al solito a sovrastimare il tutto. Il sonno viene rilevato generalmente in maniera corretta, è difficile da ingannare, e dall’applicazione troviamo una perfetta differenziazione con spiegazioni accurate delle varie fasi.

Il Fitbit Sense 2 è completamente impermeabile fino a 5 ATM, la vibrazione è molto elevata, si sente alla perfezione in ogni condizione o utilizzo, nel caso sono presenti anche microfono altoparlante (da 75dB a 10 centimetri), qualitativamente in linea con le aspettative e con i prodotti della concorrenza che offrono le medesime funzioni. La presenza del GPS integrato permette di tracciare su mappa l’attività con un’ottima precisione, sebbene l’aggancio dei satelliti sia generalmente più lento del previsto. La coppia altoparlante/microfono permette di gestire le chiamate dal polso con una buona qualità, e può essere utilizzata per l’assistente vocale, troviamo infatti la piena compatibilità con Amazon Alexa.

 

Software e Batteria

L’accessibilità è stata migliorata nel corso del tempo, gli utenti oggi indubbiamente si ritrovano ad avere tra le mani un software innovativo e moderno, con tante piccole scorciatoie che permettono di raggiungere rapidamente le funzioni più interessanti. Con un doppio tocco del tasto fisico possiamo collegarci ad un menù sul quale si trovano scorciatoie pre-impostate, senza nulla togliere al menù rapido raggiungibile con uno swipe dall’alto verso il basso.

Per il resto la navigazione è fluida e esente da difetti, presto vedremo l’integrazione con Google Wallet Google Maps, con la navigazione point-to-point, e le classiche funzioni come meteo, stress, timer, sveglia e chi più ne ha più ne metta (non mancano le modalità Sonno e Non Disturbare automatiche). Le notifiche vengono ricevute correttamente da qualsiasi applicazione, senza vincoli o limitazioni nella lunghezza dei messaggi visualizzabili; l’interazione è a tratti limitata, poiché sarà possibile rispondere solamente con la dettatura vocale (no tastiera a schermo), con l’invio di emoji o di messaggi pre-impostati. Comunque un piccolo passo verso la completa interazione che troviamo su altri dispositivi indossabili.

Gli allenamenti avviabili sono tantissimi, tutti caratterizzati da metriche e specifiche uniche, tra cui troviamo anche ovviamente il Nuoto, data l’impermeabilità del prodotto stesso. L’applicazione mobile è la solita Fitbit, già vista e stravista in passato, con interfacce chiare e facilmente raggiungibili da chiunque, con la possibilità di accedere senza difficoltà ad ogni informazione o dato.

L’autonomia di Fitbit Sense 2 è molto buona, si possono raggiungere 5 o più giorni di utilizzo continuativo 24 ore su 24, anche se sono metriche personali, tutto dipenderà da come e quanto il dispositivo verrà sfruttato, in relazione sopratutto al chip GPS. Siamo ad ogni modo su una autonomia che potremmo definire nella media.

 

Fitbit Sense 2: conclusioni

In conclusione Fitbit Sense 2 è uno smartwatch premium che non rinnova completamente la generazione precedente, ma cerca di limare i piccoli difetti che gli utenti hanno segnalato in passato, come ad esempio il tasto touch, sostituito giustamente dal pulsante fisico. Le funzioni raggiungibili sono moltissime, l’autonomia è buona, non ci resta che attendere le novità, in arrivo nei prossimi mesi, sottolineando l’ottimo lavoro svolto nel preciso tracciamento della salute.

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