Recensione Fujifilm Instax Mini Link 2: la stampante portatile che disegna nell’aria

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Fujifilm Instax Mini Link 2 è la nuova generazione della piccola stampante portatile che ha fatto letteralmente la storia del settore, un prodotto che porta con sé alcune novità interessanti, come ad esempio instaxAiR, la modalità di “disegno nell’aria”. Vediamola da vicino nella nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il prodotto è esteticamente molto simile al modello precedente, è interamente realizzato in plastica, con texture a righe a rilievo, finitura opaca che non trattiene impronte o polvere, e dimensioni ridottissime. In particolare raggiunge 91,9 x 36,4 x 124,8 millimetri, con un peso di soli 210 grammi, per intenderci può stare tranquillamente nel palmo di una mano, o in un marsupio, senza appesantire più di tanto.

Sulla superficie non troviamo troppi pulsanti fisici, solamente il tasto d’accensione anteriore (sotto la scritta Instax), con tanto di LED di stato, il tasto azione superiore (a fianco della fessura di stampa), e la levetta posteriore per accedere allo spazio adibito al posizionamento delle pellicole. Il prodotto presenta una batteria integrata, ricaricabile tramite la porta micro-USB posta esattamente sul lato destro del dispositivo.

 

Hardware e Specifiche tecniche

La Fujifilm Instax Mini Link 2 è a tutti gli effetti una stampante portatile, compatibile con le pellicole Instax Mini, le cui dimensioni sono di 8,6 x 5,4 centimetri (area stampabile 6,2 x 4,6 centimetri), acquistabili a parte. L’inserimento è classico, tramite lo sportellino posteriore, come tutte le altre Instax recensite in passato.

Il prodotto è compatibile con tutti i dispositivi che supportano l’installazione dell’applicazione mobile, Instax Mini Link, con connessione tramite bluetooth 4.2 LE. L’autonomia è più che sufficiente, con una ricarica di 80-120 minuti, è possibile stampare fino a 100 istantanee; una durata in linea con le aspettative e con i prodotti dello stesso tipo.

La velocità di stampa si attesta attorno a 12 secondi circa, con una stampa a 12,5 punti/mm (318 ppi) e 256 livelli per colore RGB. Una volta completata, sono necessari altri 90 secondi per lo sviluppo, essendo a tutti gli effetti una istantanea. Ciò che manca è forse lo slot per la microSD, sarebbe stato la ciliegina sulla torta per una maggiore versatilità generale.

 

Qualità di stampa, applicazione e funzioni

La qualità di stampa resta di livello assolutamente elevato, la Fujifilm Instax Mini Link 2 riesce a stampare ottime immagini in ogni condizione di luce; la tendenza, a differenza di quanto visto in passato, è di rendere la stampa leggermente sovraesposta, nonostante tecnicamente la luce fosse perfetta. Il consiglio è di valutare attentamente lo scatto, prima di mandarlo in stampa. Osservandoli da vicino notiamo forse una carenza di nitidezza, sia nei test effettuati con immagini realizzate da smartphone top di gamma, che mirrorless di fascia alta (come la Panasonic GH6).

In condizioni di scarsa luminosità gli scatti sono ugualmente interessanti, si vede poco rumore, non cambiano i dettagli e la definizione, resta sempre un leggero calo della nitidezza generale, che non permette di godere appieno dei dettagli stessi della scena. I colori sono sempre fedeli all’immagine stampata, è necessario prestare attenzione alle sorgenti luminose, rischiano di bruciare l’immagine.

La Fujifilm Instax Mini Link 2 porta una grandissima novità rispetto al passato, stiamo parlando di InstaxAiR, una funzione che potrebbe apparire come superflua, ma che estendo al massimo le possibilità e la versatilità del prodotto stesso. All’interno del prodotto è stato integrato un sensore di movimento che permette di raggiungere e godere di funzioni molto speciali; tra queste annoveriamo lo zoom (basta “scuoterla” per vedere l’inquadratura live zoomata), la fun mode (passare dall’orientamento verticale a orizzontale), oppure proprio la già citata instaxAiR.

La modalità consiste nel poter disegnare nell’aria con la Instax, per farlo è necessario avviare l’applicazione, recarsi nell’apposita sezione, e poi mantenere la pressione sul tasto azione, puntando il LED laterale verso lo smartphone (che vi dovrà inquadrare). In questo modo sarà possibile disegnare bolle, glitter, petali, neon o anche utilizzare la vernice spray (il pulsante è sensibile alla doppia pressione, con tratto grassettato o liscio), a mano libera, applicando l’effetto allo scatto, sul quale potrà anche essere inserito un codice QR stampabile (che potrà essere collegato ad un filmato). Un’idea sicuramente apprezzata ed unica nel proprio genere, che amplia la versatilità del prodotto, ed è veramente ben realizzata.

Dall’applicazione, oltre a tutto quanto vi abbiamo appena raccontato, sarà possibile stampare le immagini con un semplice swipe, oppure dalla Fun Mode, applicare un numero infinito di cornici, catturare un frame da un video, effettuare un collage, aggiungere uno dei 1600 sticker presenti nell’app, applicando infine un filtro che modifica i colori, con la instax-Rich, la resa cromatica sarà più marcata e brillante.

Da non trascurare infine “Sketch, edit & Print”; volete applicare uno sticker originale al 100%, non vi resta che disegnarlo su un foglio di carta, ed inquadrarlo con la camera del vostro smartphone. In automatico il sistema lo riconoscerà, lo importerà nell’app, per poi darvi la possibilità di applicarlo a qualsiasi scatto.

 

Fujifilm Instax Mini Link 2: conclusioni

In conclusione Fujifilm Instax Mini Link 2 è la stampante portatile definitiva, un prodotto che non deve assolutamente mancare nelle tasche (o negli zaini) degli utenti che vogliono dare sfoggio alla propria creatività, senza avere le immagini solamente in digitale. Le novità introdotte sono tantissime e sicuramente lodevoli, migliorano notevolmente l’esperienza complessiva, impreziosendo un prodotto già di per sé eccellente.

Gli unici aspetti negativi che ci sentiamo di segnalare riguardano il costo elevato delle pellicole, e la presenza di una porta microUSB (nel 2022 si poteva sperare in una type-C).

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