Gran Turismo 7 è il miglior Gran Turismo di sempre, lo diciamo subito a scanso di equivoci, per moltissimi motivi che snoccioleremo dettagliatamente nella recensione. Disponibile, ovviamente, in esclusiva per PS4 e PS5, il gioco è da poco commercializzato ad un prezzo di listino di almeno 69 euro. Scopriamolo da vicino!
Grafica
Tecnicamente il titolo incarna perfettamente la next-gen che ci aspettiamo nel 2022, nella nostra prova su PS5 non abbiamo notato alcun calo di frame rate, la riproduzione è sempre stata fluida e praticamente perfetta. Le vetture sono fantastiche, curate nei minimi dettagli, con modelli assolutamente fedeli alla realtà, una conta poligonale elevata e texture precisissime. Se state cercando un gioco che riproduca alla perfezione le autovetture, sappiate che Gran Turismo 7 è il migliore in circolazione.
Al di fuori della pista abbiamo notato un buon livello di dettaglio generale, con tanti elementi presenti, anche in movimento. Il colpo d’occhio è certamente d’impatto, uno spettacolo per gli occhi anche la variazione meteorologica, con nuvole realistiche e riflessi sull’acqua praticamente mai visti prima. Il ray tracing è praticamente fondamentale per migliorare l’impatto visivo, sebbene gli sviluppatori abbiano deciso di attivarlo solamente nei momento in cui non si è effettivamente alla guida.
Colonna sonora fedele alla tradizione della serie, non spicca, ma comunque accompagna perfettamente l’utente nella sua ottima esperienza generale.
Modalità Carriera
La modalità più importante dell’intero Gran Turismo 7 è sicuramente la Carriera, raccolta in una mappa all’interno della quale troviamo tutte le funzioni e le utility che possiamo rapidamente raggiungere. Tra queste spicca il Gran Turismo Cafè, punto cardine della suddetta modalità, un vero e proprio edificio al cui esterno potremo ammirare la nostra vettura, per poi decidere di buttarci a capofitto in oltre 90 gare di vario tipo (campionati o eventi singoli). L’avvio delle gare avverrà tramite il “Colosseo“, con ogni partita suddivisa a sua volta in tre gare singole, caratterizzate da una determinata tipologia di vetture da utilizzare, solo ed esclusivamente per tale evento.
Il livello di progressione è assolutamente perfetto, sia in termini di difficoltà generale, che di disponibilità di modelli. Al concessionario potremo accedere solamente dopo le prime gare, scoprendo ed acquistando nuove vetture, oppure applicando modifiche e personalizzazioni di vario tipo. Come da caratteristica della serie, l’utente potrà trasformare completamente il modello, cucendoselo addosso in maniera direttamente proporzionale al proprio stile di guida, o gusto personale. Le calibrazioni sono tantissime, ed è un piacere anche solamente trascorrere ore nella personalizzazione o nella modifica delle componenti.
Gameplay e Modalità Sport
Il livello di difficoltà, come anticipato, non è particolarmente elevato, ma accompagna perfettamente l’utente nella sua progressione nella Carriera. L’intelligenza artificiale, di cui si è tanto discusso nelle settimane precedenti al lancio, che vedrà presto l’aggiornamento alla versione attesa, propone una sfida discreta, ma mai agguerrita quanto avremmo sperato. Per questa è necessario ricorrere alle gare Hot Chili, soluzioni molto rare in cui troveremo avversari più tosti e penalità importanti per ogni minimo errore.
Il gameplay ricalca l’idea di base di Gran Turismo 7, ovvero fornire il più alto livello di realismo possibile, ed il risultato è fedele alle aspettative. Le differenze in relazione all’assetto, alla distribuzione del peso o all’aerodinamica delle vetture si sentono davvero, ed anche il comportamento in pista (ad esempio semplicemente pensare di frenare in con le ruote non allineate) è perfettamente in linea con la realtà dei fatti.
Le condizioni meteorologiche giocano poi un ruolo fondamentale sullo sviluppo della gara, in particolar modo la pioggia. La sua realizzazione rasenta la perfezione, con un perfetto adattamento dei grilletti adattivi del DualSense, in grado assolutamente di rendere ancora più realistica ed immersiva l’esperienza finale. L’acqua planning cambia completamente l’approccio alla curve, una slittata viene riprodotta fedelmente dal joystick, come anche oscillazioni dovute ad un vento forte, e vibrazioni causate da sporco o tratti non propriamente “lisci” della pista.
La modalità Sport è invece la sezione in cui l’utente potrà spingersi al massimo nel tuning e nella personalizzazione estrema, per cercare poi di dare il meglio di sé nel multiplayer online (e non solo). I crediti potranno essere utilizzati, e guadagnati, in questo modo, sebbene siano presenti anche acquisti in-app (o microtransazioni), abbastanza fastidiose in un gioco che richiesto un investimento iniziale decisamente importante.
Gran Turismo 7: conclusioni
In conclusione Gran Turismo 7 è indiscutibilmente il miglior titolo della serie di sempre, il realismo è incredibile, sia in termini grafici, che di gameplay o di rapporto con le condizioni meteorologiche. L’intelligenza artificiale è migliorabile, anche se si notano gli importanti passi in avanti compiuti dagli sviluppatori verso un sistema di gioco più convincente e soddisfacente (per quanto riguarda il livello di sfida generale). La personalizzazione estrema delle autovetture, e la varietà delle stesse, renderà davvero felici gli amanti del genere, un titolo che non può assolutamente mancare nella libreria di chi è alla ricerca di un’esperienza di guida realistica.