HP Envy 16-h1004nl è un notebook elegante e di qualità, capace di integrare al proprio interno specifiche tecniche di altissimo livello, come display OLED 2.8K, completamente touchscreen a 120Hz, una scheda grafica dedicata NVIDIA GeForce RTX 4060, ed anche un processore Intel Core i9 di tredicesima generazione. Cosa volere di più? scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
La serie HP Envy è da sempre destinata ad un ambito lavorativo, e come tale mantiene eleganza e qualità nel design, la scocca è realizzata interamente in metallo, con finitura opaca che non trattiene praticamente nulla le impronte su tutta la superficie. Le dimensioni non sono proprio contenute, infatti raggiungono 35,74 x 25,24 x 1,99 centimetri, con un peso che si aggira attorno a 2,67kg, non è facilissimo da trasportare, ma resta comunque più leggero di tanti notebook da gaming.
Le cerniere di apertura sono sufficientemente stabili ed affidabili, sono resistenti e permettono di raggiungere svariate angolazioni, dato il peso elevato dal dispositivo, è anche possibile pensare di aprirlo con una sola mano. Sui bordi troviamo una buona dotazione di connettività fisica, con una USB Type-A a 10Gbps, 1 USB Type-A a 10Gbps (con funzione Sleep and Charge), 2 Thunderbolt 4 con velocità a 40Gbps, una HDMI 2.1, uno slot per la microSD ed una presa jack da 3.5mm combinata (quindi utilizzabile sia per microfono che cuffie). Che dire, una dotazione ben fornita e varia, di cui non possiamo assolutamente lamentarci.
Il fiore all’occhiello di HP Envy 16-h1004nl è senza dubbio lo schermo, un bellissimo OLED da 16 pollici di diagonale, con risoluzione 2.8K (2880 x 1800 pixel), refresh rate a 120hz (con sensore di luminosità integrato per regolazione automatica) e completamente touchscreen. Siamo rimasti piacevolmente incantati dalla sua precisione nei dettagli e nella qualità generale, con una nitidezza senza precedenti, colori precisi, ricchi e capaci di seguire ogni singola sfumatura, per poi virare sulla fluidità che solo un 120Hz riesce attualmente ad offrire. Il touchscreen funziona bene, può risultare comodo nell’utilizzo quotidiano, anche se l’impossibilità di raggiungere un angolo più grande nell’apertura del display sia abbastanza limitante, sotto questo punto di vista.
Il processore è Intel Core i9-13900H, ovvero di tredicesima generazione, con frequenza di clock fino a 5,4GHz, accoppiato con 32GB di RAM DDR5-5200Mhz (montata su due slot da 16GB) e un SSD PCIe Gen4 NVMe M.2 da 1TB. Una configurazione spaziale che raggiunge il proprio apice con la scheda NVIDIA GeForce RTX 4060 con 8GB dedicati. Prestazioni al top, alla pari di un notebook gaming di alto livello, senza tentennamenti particolari nella maggior parte delle esecuzioni, risultando perfetto sia in ambito lavorativo che gaming. Bisogna solamente prestare attenzione al sistema di raffreddamento, le feritoie sono nella parte inferiore del device, e se giocate con titoli che richiedono un grande sforzo al sistema (come nel nostro caso Alan Wake 2), potrebbe surriscaldarsi facilmente andando a compromettere le prestazioni (basta rialzarlo a sufficienza per fargli prendere aria). A prescindere da ciò, nei nostri quasi due mesi di test, le ventole non si sono attivate troppo, e di conseguenza non hanno mai arrecato particolare fastidio.
Nella parte alta del display, che presenta comunque cornici sottilissime sui bordi corti, si trova una piccola fotocamera da 5 megapixel, con sistema privacy fisico (attivabile dal pulsante dedicato sulla tastiera), perfetta per videochiamate e conferenze di vario genere. La qualità la possiamo ritenere quasi nella media, fermo restando non presentare difetti particolari.
La batteria è un componente da 83Wh, alimentata da un caricabatterie da 200W (di grandi dimensioni), con supporto alla ricarica rapida che porterà il device al 50% in soli 30 minuti. Date le ingenti specifiche tecniche, era lecito ipotizzare una autonomia non particolarmente elevata, e così è stato, secondo le stime di HP dovrebbe durare circa 8 ore e 45 minuti, immaginando un utilizzo lavorativo standard, quindi senza applicativi dispendiosi o gaming, ci aggiriamo più verso le 5/6 ore.
Spostando l’attenzione nella parte inferiore del device troviamo una tastiera Natural Silver di dimensioni standard, senza tastierino alfanumerico, completamente retroilluminata con LED bianco classico, regolabile manualmente su due livelli. La luminosità è molto buona, sia se utilizzata con forte luce che in situazioni più buie (come anche eccellente è la luminosità del display), i tasti sono sufficientemente distanziati tra loro, presentano una corsa discreta che però permette di raggiungere una buona fluidità nella scrittura, anche per lunghissime sessioni di utilizzo. Se state cercando un notebook da utilizzare per scrivere, come nel nostro caso, allora l’HP Envy 16-h1004nl fa davvero al caso vostro.
Ai lati della tastiera trovano posto gli altoparlanti fisici realizzati con collaborazione con Bang & Olufsen, sinonimo di audio di altissima qualità, siamo rimasti piacevolmente colpiti dal dettaglio e della nitidezza del suono, con bassi precisi e ben definiti, che raggiungono il proprio apice con vette sonore tutt’altro che distorte o troncate. Il volume massimo è più che sufficiente per l’utilizzo sia in ambienti chiusi, che aperti.
In ultimo il touchpad (o trackpad a dir si voglia), ha dimensioni leggermente superiori alle media, è posto non al esattamente al centro del device (verso la parte destra dello stesso), senza presentare negatività o difficoltà di vario genere nel suo utilizzo, sia a clic singolo, che nelle gesture o nel multiclick.
In conclusione di HP Envy 16-h1004nl ce ne siamo letteralmente innamorati, lo riteniamo il laptop perfetto da utilizzare in ambito lavorativo, in primis per l’eccezionale display OLED con risoluzione a 2.8K. Il tutto viene seguito a ruota dalla configurazione di base: Intel Core i9, NVIDIA GeForce 4060 a 8GB e 1TB di SSD con 32GB di RAM, che si completa con un comparto audio davvero di alta qualità. Il design è elegante e robusto, mentre la tastiera salda ed affidabile, anche per lunghe sessioni di scrittura.
Qualche difetto? al prezzo di quasi 3000 euro di listino ci saremmo aspettati il sensore per le impronte digitali, una autonomia che non raggiunge l’eccellenza (e poi l’alimentatore è grande e pesante, tanto da limitare la portabilità) e forse il sistema di raffreddamento non è perfetto, sopratutto nei momenti di forte stress per il notebook, poiché tende a surriscaldarsi e perdere nelle prestazioni finali.
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