Huawei Band 8 testimonia l’incredibile impegno di Huawei nel segmento delle smartband, o piccoli smartwatch, pronta a proseguire sull’ottima strada intrapresa in passato, e capace di distinguersi perfettamente dalle dirette concorrenti. Vediamo i suoi punti di forza ed i difetti nella nostra recensione completa.
Il prodotto presenta un design molto classico, la cassa ha una forma rettangolare leggermente curva, con dimensioni che comunque raggiungono 43,45 x 24,54 x 8,99 millimetri, ed uno dei pesi più bassi che abbiamo mai visto: soli 14 grammi (cinturino escluso). Tutto ciò porta ad una ergonomia davvero unica, una volta agganciato al polso ve ne dimenticherete completamente, e lo potrete utilizzare per tutta la giornata (e la notte), senza alcuna difficoltà.
La cassa è realizzata in plastica, materiale di buona qualità, considerato il prezzo di vendita, sul lato destro si trova l’unico pulsante fisico, utile per accedere al menù, o spegnere il dispositivo. Posteriormente è presente il sensore per il battito cardiaco, e l’aggancio magnetico per il caricabatteria. In confezione trova posto un cinturino realizzato in silicone (adatto a polsi tra 130 – 210 millimetri), sono disponibili tre colorazioni differenti (la nostra è Emerald Green), di discreta qualità. Nel complesso è un dispositivo sufficientemente resistente, grazie anche all’impermeabilità fino a 5 atm, anche subendo qualche urto qua e là nel corso dell’allenamento, non ha mostrato alcun segno di cedimento, sopportando molto bene anche possibili graffi.
Il display di Huawei Band 8 è completamente piatto, un AMOLED da 1,47 pollici con risoluzione 194 x 368 pixel, 282 ppi e touchscreen, con supporto ai gesti di scorrimento e tocco. A differenza di altri modelli in commercio, le sue cornici non sono particolarmente sottili, sebbene risultino perfettamente integrate nei neri profondi garantiti dal pannello AMOLED; scelta di livello che rende l’esperienza più completa, grazie a dettagli molto precisi, colori ben bilanciati, e generalmente una qualità che fatichiamo a trovare altrove, a questo prezzo. Il touchscreen funziona correttamente, gli input vengono recepiti rapidamente; ciò che manca è la luminosità adattiva, infatti è da regolare manualmente, raggiungendo livelli sufficienti per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.
Le funzioni di base non cambiano, infatti è possibile misurare il battito cardiaco, l’ossigenazione nel sangue (definita SPO2), calcolare i passi percorsi, la distanza, le calorie bruciate, il livello di stress, le varie attività, quanto tempo si è trascorso seduti e/o in piedi. Tutte queste misurazioni sono sufficientemente accurate, in linea con quelle che potevano essere le aspettative avvicinandosi ad un prodotto di questo tipo. Gli sport presenti su Huawei Band 8 sono circa un centinaio, mostrando una buona versatilità, con rilevazioni precise e ben dettagliate, sopratutto per quanto riguarda gli sport più conosciuti; dato il prezzo relativamente ridotto, era lecito immaginarsi l’assenza del chip GPS integrato, e così è effettivamente stato.
La batteria garantisce una autonomia più che buona, secondo Huawei potrebbe raggiungere anche quasi 14 giorni di utilizzo continuativo, considerando però un utilizzo standardizzato, con Huawei Band 8 siamo riusciti a raggiungere circa 8 giorni di utilizzo senza dover ricorrere alla presa a muro (senza always on display attivo, ma indossato 24 ore su 24). Le notifiche vengono ricevute correttamente da qualsiasi applicazione, sebbene lo schermo sia relativamente piccolo, vengono mostrate senza problemi nella loro interezza. L’interazione è praticamente nulla, non è possibile interagirvi in alcun modo, solamente visualizzarle ed eventualmente cancellarle. Come era lecito immaginarsi, sono assenti microfono e speaker altoparlante, la vibrazione è sufficientemente forte.
Il prodotto è compatibile con qualsiasi smartphone Android, godendo nella sua interezza di tutte le funzioni disponibili; l’applicazione da utilizzare è la solita Health, scaricabile dal sito ufficiale Huawei, perfettamente dettagliata, con i dati organizzati, e la possibilità di accedere nel dettaglio a tutte le misurazioni. Tra le personalizzazioni possibili annoveriamo vari watch face (gratuite e non), installabili via app.
In conclusione Huawei Band 8 è una smartband da consigliare a tutti coloro che vogliono un dispositivo dalle ridotte dimensioni da utilizzare 24 ore su 24 per monitorare il proprio stato di salute, accedere alle notifiche (senza interagirvi) e seguire gli allenamenti, senza troppe pretese. Tra i plus non possiamo che annoverare la presenza del display AMOLED, un qualcosa che a 59,90 euro di listino (cliccate qui per acquistarlo) è davvero difficile da trovare.
Dall’altro lato della medaglia includiamo l’assenza di Google Pay o Apple Pay, di conseguenza l’NFC perde parte della sua efficacia, e l’assenza del sensore di luminosità.
L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…
Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno Air e…
Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…
Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare che al…
Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso emblematico è…
I videogiochi open-world, ottenuti dalla libertà di esplorare vasti ambienti senza rigidi vincoli narrativi, stanno guadagnandosi il riconoscimento non solo…