Huawei MatePad 11.5″S è sin da subito il tablet che punta a distinguersi dalla massa per la presenza di un display davvero unico: stiamo parlando dell’ottimo PaperMatte, soluzione che permette di annullare qualsivoglia tipologia di riflesso, fornendo un dettaglio ed una precisione maggiori. Vediamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Dimensionalmente il prodotto rientra alla perfezione negli standard a cui siamo abituati, riuscendo così a raggiungere 261 x 177,3 x 6,2 millimetri, il peso di 510 grammi non risulta essere eccessivo, facilitando di molto la trasportabilità generale. Ciò che cattura la nostra attenzione è senza dubbio lo spessore estremamente ridotto, è molto più sottile di uno smartphone qualsiasi, inserendolo senza problemi ad esempio nella tasca dello zaino.
La cover posteriore è realizzata in alluminio con finitura opaca che non trattiene le impronte, con un incremento notevole dell’eleganza, dettata anche dal modulo dal design Cosmic Star Ring, che richiama altri modelli dello stesso brand. Il sensore è infatti contornato da un anello Starlight trattato con un processo di sabbiatura.
Sul frame, leggermente arrotondato per facilitare la presa, possiamo trovare tutta la connettività fisica che ci serve: quattro altoparlanti sui lati corti, i tasti per il volume sul lato destro e per accensione/spegnimento solo superiormente. La USB-C è nella parte inferiore, trattasi di una USB-C con uscita video di ultima generazione.
Il display è chiaramente il punto forte del prodotto, il suo tratto distintivo che gli permette di distinguersi dalla concorrenza. Si tratta di un IPS LCD PaperMatte da 11,5 pollici, che raggiunge una risoluzione di 2800 x 1840 pixel, con refresh rate fino a 144Hz (è adattivo con un minimo di 30Hz), un rapporto schermo/corpo dell’87%, ed anche una luminosità massima di 500 nit.
Essere PaperMatte significa avere sfruttato una particolare tecnologia di lavorazione del display, capace di sfruttare il trattamento anti-riflesso nella creazione di piccoli pattern che vengono a loro volta inseriti nella superficie del vetro. A questi viene applicata una deposizione magnetronica che vede l’applicazione di varie nano-stratificazioni, tutte dotate di un indice di riflettività decisamente basso. Il risultato finale è un pannello capace di raggiungere una riduzione delle interferenze luminose pari al 99%.
Ciò porta a contenuti più omogenei, colori e dettagli più precisi, oltre ad immagini molto più nitide. A migliorare ulteriormente il feedback ci pensa la texture che lo fa assomigliare ad un foglio di carta, nell’utilizzo con la penna (oltre che al tetto), riesce ad offrire una piccola resistenza che ricorda proprio il suddetto foglio. Non manca all’appello un trattamento idro e oleofobico, che permetterà di non trattenere praticamente alcuna impronta digitale.
Sotto il cofano è stato posizionato un HiSilicon Kirin 9000WL, processore octa-core che prevede una configurazione di base con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, risultando un tablet molto reattivo e funzionale, adatto sia al multitasking che al gaming. Lo sblocco avviene solo tramite il riconoscimento del viso (molto rapido), mentre la connettività prevede: WiFi 802.11 ax dual band, con bluetooth 5.2 e USB-C 3.0.
Il comparto fotografico è composto da due sensori: un posteriore da 13 megapixel, che prevede apertura F1.8, ed anche un anteriore da 8 megapixel con apertura F2.0. Gli scatti e le riprese video sono perfettamente allineate con gli standard a cui siamo solitamente abituati, senza eccessi o difetti particolari da segnalare.
Il sistema operativo è HarmonyOS 4.2, soluzione molto fluida e reattiva, non presenta difetti particolari, con possibilità di installare i servizi Google in un semplice passaggio. Innumerevoli sono le funzioni di ottimo livello disponibili, tra queste possiamo trovare SuperHub, il blocco degli appunti dove è possibile inserire gli elementi che potrebbero tornare utili, GoPaint, lo strumento di pittura digitale al cui interno si possono trovare tantissime utility per i creator professionisti, oppure Super Device, centro nevralgico che permette di gestire tutti i device dell’ecosistema Huawei.
La batteria è da 8800mAh, componente che riesce a garantire una buona autonomia complessiva, permettendo l’utilizzo sul medio/lungo periodo anche per 3/4 giorni consecutivi. Quando acquisterete Huawei MatePad 11.5″S potrete scegliere tra due accessori ufficiali, la Huawei M-Pencil (che viene regalata sullo Huawei Store se effettuerete l’acquisto entro il 1 luglio) e la Huawei Detachable Keyboard.
Quest’ultima è la tastiera bluetooth composta da due parti: cover da posizionare sul retro del tablet con aggancio magnetico, e tastiera wireless. Versatilità è la parola d’ordine nell’utilizzo del prodotto, proprio perché la cover può essere utilizzata standalone anche come stand in varie posizioni, e la tastiera a sua volta può essere sfruttata tenendola lontana dal dispositivo. La fruizione è comunque fluida e piacevole, i tasti non sono retroilluminati, ma hanno comunque una buonissima corsa.
La Huawei M-Pencil è invece la penna con 10’000 livelli di pressione, latenza ridotta all’osso e funzionamento con NearLink, oltretutto non deve essere ricaricata, in quanto basterà posizionarla sul lato dedicato per caricarla sfruttando la batteria del tablet stesso. Funzionamento impeccabile, proprio grazie ad una latenza che all’occhio umano sembra essere davvero inesistente.
In conclusione Huawei MatePad 11.5″S è il tablet da acquistare nel momento in cui si fosse effettivamente alla ricerca di un device dall’eccellente rapporto qualità/prezzo, che possa garantire libero accesso a prestazioni di livello superiore, ed allo stesso tempo puntare fortissimo su un display unico nel suo genere. Il prezzo di vendita è più che bilanciato, se considerate giustappunto che potrà essere acquistato a 399 euro nella versione con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, con spesa che sale a 499 euro puntando per la Professional Edition (che prevede inclusa anche la tastiera, la quale altrimenti avrebbe un valore di 149 euro).
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