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Recensione Klipsch The Fives: sistema Hi-Fi premium dai bassi corposi

Klipsch The Fives è un sistema hi-fi di fascia alta, oggi commercializzato ad un prezzo che si aggira attorno agli 870/900 euro, composto da due altoparlanti (uno attivo ed un passivo), con potenza totale di 160 watt e resa molto votata sulle frequenze basse.

L’estetica è uno dei punti forte di tutti i prodotti del brand, entrambi gli speaker sono eleganti classici, presentano una griglia in tessuto removibile (con aggancio magnetico e logo Klipsch anteriore), nonché una scocca impiallacciata di vero legno noce e manopole in metallo nella parte superiore. Sono indubbiamente bellissimi da vedere, resistenti ed in linea con la fascia di prezzo di posizionamento.

Le dimensioni li classificano come altoparlanti da scaffale, infatti raggiungono 304,8 x 165,1 x 234,95 millimetri, con un peso di 5,8 kg per lo speaker primario e 4,85 kg per il secondario. Le manopole sono posizionate solamente sul principale, e permettono di regolare l’input o il volume, grazie alla presenza di una serie di led a fianco delle stesse.

Per gestire alla perfezione i canali, i prodotti devono essere collegati fisicamente con un cavo di 4 metri e terminali multipolari, a prova anche dell’utente meno esperto. Non essendo integrata una batteriasolo il principale dovrà essere connesso direttamente ad una presa a muro. Nella parte posteriore è presente un piccolo switch fisico, utile per assegnare i canali ai singoli diffusori (in modo che eventualmente non sia sempre il primo quello collegato alla corrente).

 

Connettori e resa audio

L’azienda ha definito il Klipsch The Fives come il sistema hi-fi più versatile al mondo, a tutti gli effetti nella parte posteriore troviamo una miriade di connettori che regolano i tantissimi input. Nello specifico parliamo di ingressi analogici pin RCA, mini jack da 3,5 millimetri, digitali per lettore CD o computer, HDMI con ARC per un televisore e stadio phono per un giradischi; in aggiunta non possiamo dimenticarci della connettività bluetooth con supporto ai codec Qualcomm aptX HD per la trasmissione wireless.

Un insieme di possibilità incredibile, esteso proprio dalla presenza della HDMI, utile per sostituire gli altoparlanti del televisore con il Klipsch The Fives. Manca purtroppo il chromecast integrato, sarebbe stato la ciliegina sulla torta, per un sistema comunque molto versatile e ben fatto.

In ogni diffusore troviamo, dislocati nella parte anteriore, un woofer da 12 centimetri 60 watt di potenza con corpo magnetico, al di sotto di un tweeter a cupola in titanio, nella tromba tractrix per migliorare la dispersione, da 2,5 centimetri 40 watt. La potenza complessiva del sistema è di 160 watt, per rinforzare le frequenze basse, posteriormente sono state posizionate porte bass reflex.

Il volume massimo raggiungibile è decisamente elevato, il Klipsch The Fives riesce a soddisfare le esigenze di un utente che vuole riprodurre musica in ambienti anche da 20/30 metri quadrati, senza alcuna difficoltà. Se impostato al 100% (e crediamo che lo farete difficilmente), non perde dettaglio o nitidezza, dimostrando una precisione sopraffina e facendo addirittura tremare i vetri delle finestre.

La resa audio, come per tutti i prodotti del brand, è maggiormente votata verso le frequenze basse; sebbene manchi un vero e proprio subwoofer (acquistabile a parte, e collegabile fisicamente con il connettore dedicato), l’accoppiata woofer + tweeter riesce a garantire un audio eccellente. I bassi sono corposi, dettagliati e nitidi, ma devono piacere.

Un diffusore Klipsch non è per tutti, se lo si vuole utilizzare per ascoltare musica classica o jazz, allora potrebbe non fare per voi, perché i bassi saranno predominanti, anche sulle frequenze medie alte. Quest’ultime non vengono troncate o distorte, si può fruire di una riproduzione tridimensionale pressoché perfetta, con suoni molto profondi.

Qualche piccola difficoltà la notiamo con le voci maschili, essendo i bassi corposi, rischiano di essere soppresse e di non comprendere appieno le parole, sebbene il dettaglio sia eccellente. Questo è l’unico lato negativo della qualità complessiva, ma sono anche gusti personali.

In confezione viene posizionato un telecomando per il controllo da remoto, ha dimensioni relativamente piccole, presenta tanti pulsanti per la scelta dell’input, peccato solamente non permetta di controllare la riproduzione come su altri dispositivi.

Limitata è anche l’applicazione ufficiale, dalla quale non è possibile equalizzare il suono o fare altro, si utilizzerà esclusivamente per aggiornare il prodotto, e niente di più; l’azienda avrebbe potuto effettivamente fare di più.

 

Klipsch The Fives: conclusioni

In conclusione il Klipsch The Fives è un sistema di altissima qualità, esteticamente è elegante e bellissimo, con un’attenzione al dettaglio ed ai materiali utilizzati quasi maniacale. La resa audio soddisfa appieno, ma deve piacere la predominanza dei bassi; nel corso delle settimane di test abbiamo sentito la mancanza di chromecast integrato, di una applicazione che permetta di personalizzare l’ottimo sound e di un telecomando più completo.

Per il test audio e tutte le valutazioni del caso, aprite ora la nostra videorecensione.

Klipsch The Fives

899 euro
8.1

Design e estetica

9.0/10

Ingressi e connettori

8.5/10

Qualità audio

8.5/10

Applicazione ufficiale

6.5/10

Prezzo

8.0/10

Pros

  • Estetica e materiali utilizzati
  • Prestazioni generali
  • Tanti ingressi sia fisici che wireless
  • Potenza estrema senza perdita di dettaglio

Cons

  • Manca Chromecast integrato
  • Manca una connessione WiFi
  • Applicazione limitata
  • Telecomando incompleto
Denis Dosi

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