Let’s Sing 2022 è il capitolo aggiornato della serie videoludica dedicata al canto, sviluppata da Voxler/Ravenscourt e pubblicata da Koch Media, oggi disponibile su tutte le console, ad un prezzo tra i 40 ed i 50 euro, senza obbligatoriamente richiedere l’acquisto di un accessorio aggiuntivo per fruire di tutte le funzioni.
Il titolo lo abbiamo testato su PS5 con versione dedicata, e dobbiamo ammettere di essere rimasti stupiti dalla qualità grafica effettivamente proposta. Lo stile cartoon diverte e rispecchia perfettamente le aspettative, il sapiente utilizzo di palettes di colori molto accesi rende l’esperienza più viva e divertente, richiamando ovviamente il mondo dei vecchi karaoke, portando anche effetti ed animazioni molto carini. Tutto questo avviene in sovraimpressione, con un focus sull’avatar dell’utente, sul moltiplicatore dei punti e sul rispetto della canzone riprodotta. L’avanzamento è sempre preciso, con testi mai troppo piccoli e della giusta colorazione che permette loro di risaltare rispetto al background.
Sullo sfondo appunto viene riprodotta la clip del brano avviato, una scelta stilisticamente azzeccata e decisamente bella da vedere, che porta in alcune occasioni a distrarsi, in quanto l’occhio viene attratto non tanto dalle parole della canzone, quanto dalle animazioni dei cantanti originali. Comoda anche la possibilità di visualizzare l’andamento temporale del brano, in modo da capire fino in fondo quanto tempo rimane prima del termine.
Il karaoke è un’attività molto diffusa nel lontano Oriente, tanto da spingere SCE London Studio e Sony a tentare la fortuna nel 2004 con SingStar, il primo titolo dedicato a questo mondo, pubblicato originariamente su PS2. Il successo non fu eclatante, sebbene nel corso degli anni riuscirono effettivamente a vendere un buon numero di copie anche in Italia. Ciò portò gli sviluppatori a tentare la fortuna con altri titoli dello stesso tipo, vedasi ad esempio Guitar Hero (o Just Dance), fino al primo anno del secondo decennio, quando l’interesse andò a scemare definitivamente.
Nel 2012, i ragazzi di Voxler, consapevoli che all’epoca non esistesse su console un’esperienza di questo tipo, decisero di riprendere in mano il progetto, pubblicando il primo Let’s Sing su Nintendo Wii. Sono ormai trascorsi dieci anni, e se al giorno d’oggi il capitolo annuale viene riproposto su tutte le console, potete benissimo capire il successo che è riuscito ad ottenere. Questa era una rapida infarinatura del background storico di un titolo non banale, ed assolutamente dall’enorme potenziale.
Lo scopo dell’esperienza di Let’s Sing 2022 è di trasporre il karaoke su console (PlayStation, Xbox e Nintendo Switch), senza però obbligare l’utente ad acquistare un accessorio di terze parti. In vendita esistono versioni con microfono da collegare fisicamente, ma se si vorrà risparmiare al massimo, basterà utilizzare il microfono dello smartphone, ottenendo esattamente lo stesso risultato (dopo aver installato l’app dedicata). La resa non cambia, chiaramente sarebbe più comodo disporre dell’accessorio dedicato, però dobbiamo ammettere di esserci trovati benissimo anche con il nostro dispositivo mobile, senza notare lag o difficoltà particolari.
Ciò che stupisce maggiormente è il quantitativo di contenuti che gli sviluppatori sono riusciti ad inserire in Let’s Sing 2022, all’avvio sarà possibile scegliere tra ben 8 modalità differenti: Playlist Creator, Let’s Party, Legend, Classic, Mixtape 2.0, Jukebox World Contest e Feat. Parliamo prima di tutto dell’esperienza single player, la Classic per intenderci, una sezione che non delude ed appaga l’utente che vuole divertirsi e cantare in solitaria. Inizialmente si dovrà scegliere il proprio avatar, tra quattro opzioni differenti, purtroppo non personalizzabile appieno, per poi buttarsi nella tracklist; questa conta 30 brani, perlopiù di recente pubblicazione, una dotazione abbastanza fornita, purtroppo privata di qualsiasi canzone in lingua italiana. Ciò è indubbiamente il limite più grande che impedisce a coloro che non masticano correttamente l’inglese, di acquistare il titolo (data l’assenza di un pacchetto aggiuntivo con brani dedicati alla nostra nazione); indipendentemente da quanto appena descritto, il carnet di possibili scelte è molto vario, in termini di generi toccati e di anni di pubblicazione.
Sempre parlando di single player, gli utenti che vorranno mettersi alla prova potranno buttarsi su Mixtape 2.0, una modalità che autonomamente crea un brano composto da un mashup di varie canzoni presenti nell’archivio, con difficoltà crescente. Un bellissimo esercizio di stile, dai risultati sempre aleatori ed imprevedibili. Da non trascurare nemmeno Legend, la sezione che ci farà davvero sentire una star, una sorta di Carriera nel corso della quale dovremo condurre il nostro personaggio al successo.
Le modalità multiplayer sono le più divertenti, ed assolutamente consigliate per un’esperienza di questo tipo. In Feat il focus è mirato sulla coop locale, tutti i brani verranno sdoppiati per essere cantati in duetto, offrendo risultati finali decisamente divertenti. Il numero di giocatori in contemporanea “esplode” poi con Let’s Party, pensata per permettere ad 8 persone di giocare e cantare, suddividendole in due squadre da quattro, anche in questo caso da giocare solamente in locale.
Per quanto riguarda le restanti, la Playlist Creator punta a farci creare una playlist personale da riprodurre in rapidità, mentre la World Contest è dedicata al multiplayer online. Una sezione assolutamente da non perdere se non avete amici con cui giocare in locale, in pochissimi secondi verrete accoppiati con un altro utente nel mondo, per sfidarlo a colpi di canto. Nella nostra prova il matchmaking è sempre stato rapido, preciso ed affidabile, con tempi di attesa ridotti al minimo (la latenza dipende dalle due connessioni).
In conclusione Let’s Sing 2022 è un titolo veramente eccellente, da consigliare ad occhi chiusi per cantare da soli, o con amici e parenti. Le modalità di gioco sono tantissime, estendono al massimo la longevità, garantendo divertimento a secchiate, ed una interfaccia grafica ben studiata con tinte next-gen.
La versione base prevede 30 brani, composti da versioni più datate e hit recenti, con la possibilità di incrementarli con l’acquisto aggiuntivo di DLC. Al momento ne sono previsti ben 13, suddivisi in Party Classics, Country Hits, Legendary Hits, Chart Hits, Best of 90’s, Best of 80’2 o Classic Rock (alcuni sono suddivisi in più volumi), tutti disponibili a 5,99 euro l’uno. Purtroppo non sono previste canzoni in lingua italiana, speriamo di assistere ad un cambio di rotta con la loro introduzione in un futuro non troppo lontano.
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